Enrico Mentana per bacchettare tutti quelli che salgono sul podio dei social network per sdottoreggiare su qualsiasi argomento con qualsiasi stupidaggine, cosicché il rimbalzo mediatico diventa incontrollabile, con fulminante prontezza ha coniato un neologismo che è subito diventato virale: webete.
La forza del web è l’istantanea ed enorme diffusione delle comunicazioni; la sua debolezza è che vi accedono idioti e demolitori come saggi ed esperti. Così una maggioranza di sprovveduti ed ebeti impetuosi facilmente sorpassa una minoranza di persone documentate e riflessive. La quantità sembra vincere sulla qualità, il chiasso del nulla vince sul mormorio della riflessione. +
Anche la democrazia ha il rischio che il tribuno con mezze verità la vinca sul cultore di un ideale.
Ed è qui la forza della carta stampata come dei giornali on line: un giornale ha uno staff di giornalisti, coordinati da un direttore che si assume la responsabilità, anche penale, che ogni cosa pubblicata sia vera, verificata, comunicata nel modo appropriato.
p.b.