CASALE – La pausa imposta dall’emergenza “coronavirus”, offre la possibilità di analizzare tutto quello che è accaduto fin qui in serie C. Detto che il campionato riprenderà sabato 7 marzo con la diciottesima giornata (quinta di ritorno) e che i recuperi del diciassettesimo turno dovranno avvenire entro il 15 marzo, riavvolgiamo il nastro con una delle protagoniste dell’Euromac Mix EVO: Viviana Angeleri (15 presente e 120 punti).
Come giudichi fino ad ora il campionato della tua squadra?
“Abbiamo disputato un girone di andata ottimo con 13 vittorie consecutive che nessuno si sarebbe mai aspettato. Il calo delle ultime settimane ci può stare, ma dobbiamo risollevarci al più presto. Credo si tratti di un insieme di cose, che vanno dalla condizione fisica a problematiche legate alla discontinuità all’interno di ogni singola gara. Non è il caso di fare drammi, ma nemmeno bisogna sottovalutare il momento”.
Che voto daresti alle prime 16 giornate e quali ritieni siano i margini di miglioramento?
“Ogni gara ha avuto la sua storia e dare un voto mi risulta difficile. Ci sono stati alti e bassi, anche all’interno di ogni singolo match. Miglioramenti? Ognuna di noi sa dove e come agire per trovare gli adeguati “aggiustamenti”, tuttavia credo che si debba lavorare soprattutto sotto il profilo fisico per ritrovare brillantezza”.
C’è stata una partita che può essere presa ad esempio come svolta positiva della stagione?
“La gara più significativa è stata quella di Lessona contro il TeamVolley. Li abbiamo dato il meglio come collettivo. Ci siamo trovate per la prima volta di fronte ad una gara dove il risultato contava doppio, opposte ad un avversario forte, in salute, che aveva perso una sola volta. E’ stata una prova di forza e di carattere che dobbiamo ricordare per ritrovare il giusto ottimismo, perché prestazioni come quella non piovono dal cielo. Credo comunque che ci sia da imparare soprattutto dalle sconfitte, in primo luogo da quella in Coppa Piemonte”.
Quali sono le difficoltà maggiori fin qui incontrate?
“Poca lucidità nei momenti importanti. E’ in questo che dovremo migliorare. Ultimamente abbiamo concesso alle avversarie delle lunghe sequenze di break-point che non siamo riuscite ad arginare. Da li le giocatrici di Savigliano e Santena hanno attinto per trovare coraggio ed entusiasmo. Ingredienti che alla lunga hanno permesso loro di batterci”.
L’obiettivo per il finale di stagione è…
“Sappiamo quale deve essere il nostro obiettivo, ma non voglio neanche nominarlo. Per come sono fatta io preferisco preparare un impegno alla volta. Lavorare sodo, come stiamo facendo, senza mollare mai. Nessuna di noi era convinta di essere un fenomeno nel girone di andata ed allo stesso modo nessuna deve sprofondare nel pessimismo in questa fase della stagione. Il campionato è ancora lungo ed in fin dei conti è meglio trovare avversari più agguerriti e preparati, al fine di poter affrontare gli eventuali play-off con maggior cattiveria e determinazione”.