CASALE – La Compagnia di San Paolo cofinanzierà l’esecuzione del progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato” presentato dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, in partenariato con il Comune di Casale Monferrato. Il progetto fu presentato rispondendo al bando “Restauro Ambientale Sostenibile”, proposto per la prima volta dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito della propria missione operativa “Proteggere l’ambiente per la valorizzazione del capitale naturale”. La missione “Proteggere l’ambiente” fa parte dell’Obiettivo Pianeta, perseguito dalla Fondazione torinese, in linea con le strategie dell’Unione Europea e si inserisce all’interno di un quadro internazionale, in particolare per il raggiungimento degli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dalle Nazioni Unite, nell’Agenda 2030. Questo bando concorre al raggiungimento del SDG 15 – Vita sulla terra. Il progetto ha due linee di intervento: riqualificare le aree naturali o di connessione lungo i 7 km di fiume che attraversano la città; costruire una nuova relazione tra il Po e la città di Casale Monferrato. Sia l’Ente-Parco che il Comune di Casale lavorano da tempo su questi obiettivi, e il bando ha offerto l’occasione ai due enti di lavorare con maggior sinergia. Il progetto durerà 3 anni, l’importo complessivo è di 603.357 euro, il contributo di CSP ammonta a 300.000 euro, le altre somme sono progetti e interventi già a bilancio di Ente-Parco e Comune.
RISERVA NATURALE
La Regione Piemonte con la L.R. n. 19/2009 ha istituito la Riserva naturale delle Sponde fluviali di Casale Monferrato, riconoscendo i risultati già raggiunti in termini di bonifiche o riqualificazioni di aree che un tempo furono ai margini di attività industriali e della città in espansione urbana, che si stanno trasformando in aree per la fruizione, lo svago, oasi di naturalità. Dal Bosco Pastrona all’area del pontile galleggiante, per proseguire a valle del ponte fino ai margini dell’abitato in sponda destra, e dall’area Oltreverde fino alla zona di arretramento dell’argine della Cascina Consolata in sponda sinistra: questi sono gli ambiti di intervento di restauro ambientale. Laddove nel passato recente sono già stati fatti interventi, l’obiettivo è di migliorare le aree contenendo le specie alloctone invasive, incrementando la vegetazione autoctona, per potenziare la naturalità complessiva. Parallelamente sono previsti monitoraggi della flora e della fauna. L’aspetto innovativo del progetto è costituito dal porre attenzione alle potenzialità che l’area esprime, e nel proporre un intenso programma di coinvolgimento della popolazione scolastica e dei cittadini.
NATURA A PORTATA DI MANO
Si punterà a catalizzare la curiosità, l’interesse di studenti e abitanti verso la “natura a portata di mano“, favoriti dal fatto che l’area di intervento è totalmente inserita nel contesto urbanizzato o periurbano. Particolare attenzione sarà posta agli insetti impollinatori, seguendo indicazioni dell’Unione Europea in materia.
Alla definizione degli interventi si è giunti attraverso riunioni di coinvolgimento di numerosi stakeholders, ovvero dei soggetti che per competenza istituzionale, lavoro, hobby e passione si interessano o svolgono attività connesse a queste aree. Il dialogo con le scuole del territorio, con le associazioni culturali, sportive o di tutela ambientale hanno prodotto proposte progettuali e operative che si svilupperanno nei tre anni di durata del progetto. Bioblitz, monumenti vivi, allievi come guide, insetti impollinatori, outdoor education, sport e natura sono parole che nei prossimi mesi e anni scandiranno le attività che abbiamo sintetizzato nel titolo del progetto: “Vivere il Po a Casale”. Il primo appuntamento è per lunedì 19 ottobre, con il webinar di presentazione dei progetti approvati da Compagnia di San Paolo, all’interno dell’evento digitale internazionale della Green Week Europea, a cui tutti i soggetti che hanno collaborato, o che siano comunque interessati, sono invitati ad assistere.
Il link del webinar è: https://us02web.zoom.us/j/83125437353?pwd=TjBkSStYNURVTzFGOFNiWk1vbkVnZz09.
Passcode: webinar.