CASALE – L’attività culturale nel Complesso Ebraico di Casale, in vicolo Salomone Olper, riprende domenica 5 marzo alle ore 16.00 con la presentazione in Sala Carmi del volume “Vite spezzate” a cura di Paolo Mansolillo (Calbano editore).
Vite Spezzate è un viaggio nella memoria e nelle memorie attraverso una serie di testimonianze e un percorso fotografico in alcuni campi di concentramento, in particolar modo quelli di Auschwitz e Birkenau. Le immagini, le parole, le sensazioni e le emozioni che sopravvissuti, familiari, studenti hanno vissuto durante il loro pellegrinaggio. Un impegno affinché adesso e sempre, si ricordi e tramandi una delle pagine più atroci della storia dell’umanità e il male assoluto non possa ripetersi mai più.
Paolo Mansolillo, foggiano di nascita, laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano, coltiva da sempre la fotografia. Si è formato con l’aiuto di vari professionisti dell’immagine, interessandosi all’inizio di paesaggi e natura, per poi arrivare alla sua la vera passione, la moda. Oggi lavora a diversi progetti e pubblica servizi fotografici su varie riviste internazionali. Nel 2022 ha pubblicato “Mani”, il suo primo libro fotografico. Questa pubblicazione è un viaggio nei borghi e nelle città d’Italia, visti attraverso il lavoro manuale degli artigiani.
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