CASALE (mb) – Grande affluenza di pubblico nel fine settimana al Castello di Casale Monferrato per la prima edizione di “Vinoso! Vini e Sapori del Gran Monferrato, Derthona, Gavi”. L’evento, che si è svolto sabato 25 e domenica 26 marzo, è stato organizzato da La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, insieme alle Enoteche Regionali della provincia di Alessandria e dell’Alto Monferrato, alla Camera di Commercio di Alessandria e Asti, in collaborazione ai Consorzi di Tutela e al Comitato di Candidatura di Città europea del Vino, con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato e di Alexala.
Commenta Carlo Ricagni, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato: “L’aspettativa più grande è aver avuto il riscontro positivo delle aziende presenti alla prima edizione. C’è stata una grande partecipazione da parte del pubblico, quasi 500 i calici venduti. Abbiamo centrato il primo obiettivo dell’anno della Srada del Vino, grazie all’ottima risposta da parte degli enoturisti e di chi ama il vino e i prodotti tipici del territorio. Sotto il segno di ‘Vinoso!’ stiamo riflettendo su come proseguire nel prossimo futuro. Verso l’estate riproporremo il format della prima edizione con i passiti ad Acqui Terme, mentre a Ovada l’iniziativa sarà dedicata al Dolcetto. La risposta dei vari enti pubblici ci ha dato un grande sostegno per il proseguimento degli eventi a brand Monferrato”.
La prima edizione di “Vinoso!” ha puntato a raccontare i territori e valorizzare i loro prodotti attraverso i sapori e i profumi, creare momenti di incontro, far vivere esperienze agli ospiti, dare visibilità ai partecipanti.
La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato è stata istituita ufficialmente dalla Regione Piemonte ad agosto 2022; è la Strada più lunga di Italia con i suoi 630 km che toccano oltre 100 Comuni; i soci fondatori sono le tre Enoteche regionali di Acqui Terme Vino, del Monferrato, di Ovada e del Monferrato.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.