VILLANOVA – E’ stata diffusa nei giorni scorsi a Villanova una lettera a firma del Sindaco Mario Cabiati che esprime la propria delusione e il proprio rammarico per i numerosi e gravi atti di vandalismo ai danni dei beni comunali commessi da giovani identificati dalle telecamere di sorveglianza ma che non hanno avuto un riscontro correttivo da parte delle famiglie.
Pubblichiamo integralmente la lettera:
Cari e Care Villanovesi,
Con la presente si vuole portare alla Vostra conoscenza la lunga serie di trasgressioni che si sono succedute nel corso di un anno ad oggi:
1 – Rottura dei vetri delle finestre degli spogliatoi del campo da calcio di via Vittorio Veneto, con violazione di proprietà privata, deturpazione di arredi e abbigliamento sportivo, per un danno di euro 200;
2 – Svariati abbattimenti dei pali di illuminazione pubblica lungo il viale di via Vittorio Veneto;
3 – Completa distruzione di n. 2 pali di illuminazione presso il viale lungo la Roggia Stura per un danno di euro 300;
4 – Danneggiamento palo con segnaletica nel nuovo parcheggio antistante la scuola materna, ancora da sostituire;
5 – Danneggiamento palo di illuminazione pubblica presso il viale alberato dietro le scuole elementari e media zona via Marconi, sostituito per euro 800;
6 – Presso il Giardino Amico (area verde compresa tra via Marconi e via Torino) sono comparse svariate scritte sui muri dei servizi e sul tavolo in pietra, sono state sradicate piante, danneggiati gli arredi urbani e la recinzione in legno per oltre euro 2.000 di danni alle proprietà comunali ed ulteriori danni alle proprietà private della zona con fenomeni di violazione di proprietà privata per recuperare vari oggetti;
7 – Presso il fabbricato comunale (ex posta) sono comparse scritte offensive che vi invito ad andare a leggere;
8 – Presso la scaletta di accesso alle gradinate della palestra di via Alessandria vi sono scritte di qualsiasi genere, sono state rinvenute siringhe e “sigarette” di ogni genere, sono state sfasciate biciclette (prima rubate e poi lanciate dalle scale) e sono anche state usate come gabinetti;
9 – La porta della scala dei locali destinati ai pensionati è stata forzata e semidistrutta;
10 – La sera, piazza Finazzi diventa un campo da calcio e sovente il pallone finisce nel cortile della famiglia Giangrino così altra violazione di proprietà privata e danneggiamento di bene pubblico dietro l’auditorium San Michele usato come scaletta per scavalcare;
11 – Danni ingenti presso la piscina comunale dove è stata tagliata la recinzione, sradicati i paletti che delimitano la piscina e gettati nella stessa, forzate le serrature degli spogliatoi e gettato confusione in tutta la proprietà;
12 – E’ stata anche sradicata la recinzione del campetto dal calcetto – tennis a fianco della piscina per poter andare a giocare ad ogni ora del giorno e della notte, peccato che il campetto in questione è completamente di libero e gratuito utilizzo, bastava venire a richiedere le chiavi presso gli Uffici del Comune. I danni sono ancora verificabili da chiunque presso la struttura.
13 – Infine presso le scuole medie sono state divelte n. 5 porte di accesso alle aule e n. 2 porte dei gabinetti e tutto nella più completa indifferenza di coloro che sono preposti all’insegnamento ed alla formazione.
Tutti questi danni sono stati compiuti da ragazzi e ragazze di giovane età che sono stati prontamente riconosciuti grazie alle telecamere del paese e grazie anche a testimoni oculari. A questi distruttori ed alle loro famiglie è stato semplicemente richiesto di risarcire i danni causati ed invece gli stessi ci sono stati contestati con frasi del tipo: “Mio figlio c’era quella sera ma non è stato lui…” oppure “Si mio figlio ha visto che stavano danneggiando ma non ha capito chi è stato…”, fatto sta che ad oggi i danni non sono stati saldati, quindi evidentemente i pali sono caduti da soli. I tempi dell’impunità per coloro che deturpano gli arredi urbani, i muri di edifici pubblici e privati, violano la proprietà privata sono finiti come la pazienza di chi sta scrivendo. La giovane età dei trasgressori non sarà più considerata come una scusante, da oggi in poi chi arrecherà danni verrà denunciato alle Pubbliche Autorità ed i risarcimenti verranno richiesti tramite lettere di Avvocati, con spese legali a carico delle famiglie. La cosa che maggiormente mi addolora è vedere i nostri ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, che invece di essere allegri, spiritosi, educati e pieni di spirito creativo, si aggirano per il paese senza una meta precisa solo con l’intenzione di fare “casino” e le loro famiglie li difendono a spada tratta togliendo loro qualsiasi tipo di responsabilità dando così ragione al Ministro Padoa Schioppa quando definì i ragazzi di oggi come bamboccioni!!!
Al nostro Uomo Nero invece volevo semplicemente dire che ai ragazzi non è stato vietato l’uso della piscina e della palestra e che non dipende da me fare entrare gratis quelli che magari hanno proprio fatto danni alla struttura. Chiunque può andare in piscina o in palestra pagando regolarmente il prezzo per l’ingresso, cosa che lui non è abituato a fare, quindi prima di dire falsità alla popolazione sarebbe meglio informarsi meglio. Mi riservo una ultima riflessione circa la pulizia delle vie del paese che non possono e non devono diventare le latrine (“cessi”) dei cani di proprietà dei residenti e non. Con l’arrivo della stagione calda gli odori dei bisogni dei cani diventa decisamente fastidioso e pertanto si invitano tutti i proprietari e detentori di cani ad adottare idonei comportamenti finalizzati a mantenere rapporti di buon vicinato e senso civico. Nello specifico gli escrementi vanno sempre raccolti con appositi sacchetti e non gettati nei cestini pubblici, ma riportati presso le proprie abitazioni, mentre per quanto riguarda la pipì si potrebbe versare sopra della semplice acqua con detersivo tramite una bottiglietta evitando così il cattivo odore. Non intendo rispondere singolarmente agli scritti pervenuti in Comune circa i cartelli esposti nello spazio di fronte al ritrovo dei pensionati e nel cortile del Comune dove si minacciavano calci nel sedere a coloro che portavano i propri cani a sporcare nella proprietà comunale, voglio solo precisare che il cartello era volutamente aggressivo per far riflettere sulla problematica in questione. Il Comune di Villanova è circondato da campagna ed una volta i cani si caricavano in macchina e si portavano a correre e giocare tra i campi e così questi problemi non esistevano.
Nel ringraziarvi per l’attenzione dedicatami, chiedo a voi tutti di collaborare con gli Uffici Comunali e le Forze dell’Ordine, segnalando qualsiasi atto di vandalismo e danneggiamento in modo da darci la possibilità di individuare ed isolare i trasgressori che ad oggi si sentono intoccabili.
Cari saluti.
Villanova, luglio 2017
Il Sindaco Mauro Cabiati
Il Sindaco enumera una serie di problemi che si affacciano un po’ in tutte le comunità, grandi e piccole, al Nord e al Sud. Atti di vandalismo cretino, bande notturne di smargiassi, emulazione del più trasgressivo con la vittoria dell’anarchia e del disprezzo del bene comune. I danni sono ingenti, ma più grave è il danno di immagine che viene arrecato a un paese laborioso, con buoni e solidi principi civili e religiosi. Al di là delle diversità politiche (che qui non sono coinvolte) è un gravissimo segnale, perché quando parla la stupidità, l’intelligenza è messa a tacere.
Ha ragione il Sindaco, ragione da vendere.
Ma i ragazzotti che fanno i vandali, se sono difesi, anziché corretti dai genitori, se credono che l’impunità sia garantita dal branco, tanto da sfidare anche l’autorità che dichiara per ora di non chiedere punizioni, ma solo la rifusione dei danni mostrando le immagini delle telecamere, avranno forse la febbre adolescenziale, ma quando cresceranno?
I cani, ormai più numerosi dei bambini, hanno l’intelligenza dei padroni o delle padrone: ed è un brutto segnale.
Capisco poi che il Sindaco abbia qualche problema a dare la piscina comunale gratis ai ragazzi dell’Estate ragazzi della Parrocchia perché ha forse il dubbio di qualche faccia ripresa dalle telecamere in occasione delle vili marachelle notturne.
Sì, il Sindaco è proprio arrabbiato e deluso e qualche parola è stata forse eccessiva, ma il fatto è che si sente sconfitto perché si accorge di non potersi sostituire alle carenze educative della famiglia e della scuola.
Naturalmente bastano pochi disperati a rovinare la buona fama di tutti gli altri.
E lo sa anche il Parroco, che ha la fortuna di avere un rapporto speciale con il Signore e di accogliere tutti, proprio tutti. Da lui vanno poveri veri e falsi a chiedere soldi, anche minacciandolo e lui aiuta tutti; e lui gira tutte le case a trovare anziani ed ammalati, e sta sempre all’oratorio con i giovani, sia buoni che problematici; e poi va in chiesa a pregare e trovare ragione della propria vita dedicata a Dio nel servizio dei fratelli.
Che avverrà l’anno prossimo? Il Sindaco dopo 15 anni forse vorrà riposarsi, e il Parroco compiendo i 75 anni potrebbe avere un incarico meno impegnativo delle due parrocchie.
C’è materiale per dire “largo ai giovani” ?
Comunque, auguri, sig. Sindaco, auguri, sig. Parroco, auguri a tutti i villanovesi.
p.b.