VIGNALE (am) – Il paese è in lutto. Nella notte tra domenica e lunedì è mancato John Baldri, il giovane ghanese che in molti avevano conosciuto per la sua commovente storia: gravemente ammalato, il venticinquenne era stato adottato dalla comunità vignalese e negli ultimi mesi aveva potuto fare ritorno sul suo paese di origine, grazie ad una straordinaria gara di generosità messa in atto da parte di tutto il paese. “E’ tornato alla Casa del Padre un nostro carissimo amico”. Sono queste le parole di lunedì mattina del consigliere comunale di Vignale Gianmario Cotti che insieme a tanti altri compaesani si era prestato per aiutare John. Il ragazzo nell’ultima settimana si era aggravato e dalla capitale, dove era seguito in ospedale, aveva fatto ritorno nel suo villaggio natale. La notizia della sua morte è arrivata nelle prime ore di lunedì a Seth il suo caro amico che tuttora vive a Vignale. “L’avevamo ancora sentito una settimana fa – dice ancora Gimmi Cotti – e avevamo capito che le sue condizioni si erano aggravate, non riusciva più a camminare”. Fino a poco tempo fa i contatti erano regolari, il paese di Vignale si era anche interessato per fare avere a John una piccola pensione, per aiutarlo a sostenere le spese mediche e le cure palliative. Alla fine dello scorso anno, John che all’epoca viveva e lavorava a Vignale, si era ammalato. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime e il paese si era attivato per fare una colletta e consentirgli di tornare in Ghana a riabbracciare la famiglia. La notizia dal gesto era anche rimbalzata in Vaticano e Papa Francesco nel mese di febbraio scorso durante l’Angelus aveva pubblicamente ringraziato il paese monferrino per il suo grande atto di generosità.
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