VIGNALE – Viva partecipazione della comunità di Vignale all’incontro pubblico organizzato mercoledì 29 novembre dall’Amministrazione Comunale per informare la cittadinanza sull’introduzione della Tariffa Puntuale, sistema di tariffazione della TARI, la Tassa sui Rifiuti, il quale si basa sull’effettivo ammontare della produzione dei rifiuti indifferenziati da parte di ogni singola utenza. La Tariffa Puntuale è stata introdotta in via sperimentale dal gennaio 2017 in quattro Comuni monferrini, ovvero Mirabello, Ozzano, Sala e Valmacca, e, constatati i positivi risultati – in termini di riduzione della produzione totale dei rifiuti e aumento della raccolta differenziata, con benefici economici per le casse comunali, il nuovo sistema di tariffazione verrà, dal gennaio 2018, attivato in altri paesi, fra cui Vignale. All’incontro, introdotto dal sindaco Franco Ferrari, hanno partecipato Cesare Chiesa, presidente del Consorzio Rifiuti, Andrea Bertolotti, direttore della Cosmo, Alessandro Cane della Cooperativa ERICA e Claudio Saletta, sindaco di Sala e testimone diretto dei benefici della Tariffa Puntuale. Le Direttive Europee impongono entro il 2020 di raggiungere un minimo del 65% di raccolta differenziata rispetto al complessivo dei rifiuti – ha spiegato il presidente Chiesa – Occorre dunque uno strumento tale da raggiungere e superare questa soglia, in modo da evitare il pagamento di ammende. È stato dunque introdotto l’iter di ideazione e applicazione della Tariffa Puntuale, già sperimentata in aree del Trentino, del Veneto, della Toscana, della Campania e anche del Piemonte, con risultati che in certi casi hanno raggiunto percentuali dell’80 e del 90% di raccolta differenziata. La sperimentazione è stata, come già detto, attivata nei primi quattro comuni del Monferrato, ove si è registrato un netto calo della produzione di rifiuti e un aumento della differenziata sino al 70%. La Tariffa Puntuale, la quale fa pagare al cittadino l’effettiva produzione di rifiuti indifferenziati attraverso il numero di svuotamenti dei bidoni, è inclusa della parte dei costi variabili della TARI. Ogni bidone sarà munito di transponder, dispositivo che registra il numero degli svuotamenti: le famiglie dovranno quindi utilizzare contenitori con transponder a loro assegnati. Ogni utenza ha un numero minimo di svuotamento addebitato annualmente. L’incontro è proseguito con l’illustrazione, da parte dei relatori, delle modalità corrette di raccolta di tutte le categorie di rifiuti e dei sistemi di risparmio e diminuzione della produzione di scarti.
Paolo Giorcelli
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