CASALE – Sono stati denunciati a piede libero, dai Carabinieri del Comando di Compagni di Casale, i due astigiani (un uomo ed una donna) accusati di aver tentato di truffare una donna 91enne di Casale. Determinanti per l’individuazione della coppia di malviventi da parte dei militari dell’Arma, le immagini di una telecamera di video-sorveglianza installata dai figli della donna per controllare l’anziana madre. La dinamica: un po’ sempre la stessa. I due sono riusciti a conquistare la fiducia della donna fingendosi tecnici dell’acquedotto, utilizzando l’espediente delle tubature rotte per aggirarsi nell’appartamento. Arrivati in cucina l’uomo ha utilizzato un finto congegno per valutare la qualità dell’acqua corrente, per poi urlare alla complice, con tono allarmato, “è contaminata”.
L’anziana spaventata d’istinto vuole allertare il figlio, ma la coppia di malviventi, come in un copione bel collaudato, la tranquillizza dicendole di aver già provveduto loro e che proprio per seguire il consiglio di quest’ultimo, sarebbe stato meglio nascondere tutti i soldi e l’oro presente in casa nel freezer. Una richiesta curiosa che ha insospettito la donna, tanto da farle accendere il ricordo dei consigli “anti-truffa” datele dai Carabinieri durante un incontro nel cento-anziani. Così la donna ha iniziato ad urlare, interrompendo bruscamente l’azione dei due che, nel frattempo, avevano già iniziato a perquisire mobili e cassetti. La reazione veemente dell’anziana probabilmente ha colto di sorpresa i due che si sono dati alla fuga. La novantunenne casalese ha quindi chiamato il 112 e mentre raccontava l’accaduto ai Carabinieri giunti sul posto, uno dei militari ha notato la telecamera e chiesto di acquisire il video. Dalle immagini, al termine di una meticolosa attività d’indagine, gli uomini del Capitano Valerio Azzone hanno identificato i due che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.