CASALE – Appuntamento all’Enoteca del Castello (all’interno del Castello dei Paleologi di piazza Castello), sabato 14 dicembre dalle ore 19.00 per la “Grande festa conclusiva: Vibrazioni Sonore” con il concerto di Simone Torriano (piano) e Enrico “Otto” Ottone (sax) e a seguire Djset con Lisah Lupix, BASEBEAT, Rude&Wise, Gas.
Sembra appena iniziato il primo dei sessanta e più eventi dell’Enoteca e invece siamo già all’ultima settimana! È stata una bellissima esperienza che si ripeterà molto presto, ma nel frattempo vogliamo ringraziarvi con una grande festa, perché senza di voi, non avremmo avuto un successo tale. Per l’occasione, abbiamo radunato quasi tutti i dj che ci hanno accompagnato negli aperitivi del venerdì sera, “Vibrazioni”: Lisah Lupix, Massimo Bazzan (il Base), Rude & Wise Sound e Dj Gas.
Non mancheranno due degli artisti con cui abbiamo già avuto l’onore di lavorare insieme nelle serate in “Acustica” del sabato sera e che, per questa serata, si dedicheranno all’improvvisazione jazz: Simone Torriano, pianista, compositore ed educatore musicale di Casale M.to. Torriano, già allievo della Prof.ssa Bocchi, inizia lo studio e l’approfondimento del jazz negli anni ’90, Ha partecipato a svariati Festival musicali in Italia, Spagna e Olanda. Ha lavorato in diverse scuole come insegnante, sia in Italia che all’estero; Enrico “Otto” Ottone, sax tenore, clarinetto e flauti. Ha iniziato all’età di 12 anni, studiando il clarinetto all’Istituto Carlo Soliva con il prof. Ferretti (clarinettista del Teatro Regio di Torino) e ha proseguito gli studi di sassofono jazz con Sergio Rigon (musicista dell’orchestra della RAI nonché jazzista affermato).
Ha suonato in varie formazioni che spaziano dalla musica folk del sud al rock, jazz e blues. Ha suonato in alcune date con la Paolo Bonfanti band e ha partecipato come ospite alle registrazioni di alcuni dischi e fatto da spalla in varie formazioni che hanno accompagnato artisti del calibro di Eugenio Finardi, Massimo Bubola e il gruppo torinese degli Statuto.
Un evento fra amici aperto a tutti, e ad ingresso libero, creato per concludere insieme questi splendidi mesi, fino… alla prossima!
Domenica 15 dicembre ore 17,30 Ciclo “Cartaceo”: “Beethoven a Casale Monferrato, tra Leonardo Bistolfi e Carlo Evasio Soliva” di e con Roberto Coaloa.
Il 16 dicembre 1770, Ludwig van Beethoven nasceva a Bonn. Nel 2020 si festeggiano i 250 anni della nascita del grande musicista. Un’anteprima dell’anniversario al Castello di Casale, ricordando i suoi legami e la sua corrispondenza con il musicista di Casale Monferrato Carlo Evasio Soliva e non solo. Durante la belle époque, Beethoven diventò un emblema del romanticismo demoniaco.
Per i simbolisti era un dio. Lo scultore Bistolfi gli dedicò un’importante opera, che si può ammirare oggi nella gipsoteca del Museo Civico di Casale. Una serata tra musiche e libri, con un omaggio ai vini che amava Beethoven.
Roberto Coaloa, nato a Casale Monferrato, è professore all’Università di Paris-IV Sorbonne, occupandosi di storia dei paesi danubiani e dell’Europa orientale. A Parigi, dove vive e lavora, è fondatore di Sneige: «Association pour le rapprochement des peuples en froid». È storico degli Asburgo, specialista della storia dell’Austria-Ungheria, con studi sulla Marina da guerra, Mediterraneo Imperiale (Gaspari, 2013).
Un grande successo ha avuto il suo Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore. Il «gentiluomo europeo», profeta di pace nella Grande guerra (Il Canneto Editore, 2012). Ha pubblicato biografie storiche, come Franz Ferdinand. Da Mayerling a Sarajevo (Parallelo45, 2014). Biografo del viaggiatore Carlo Vidua e del musicista Carlo Evasio Soliva, Coaloa scrive su “La Stampa” e IlSole-24Ore. Slavista, per Feltrinelli ha curato l’inedito di Lev Tolstoj, Guerra e rivoluzione. Con Edizioni della Sera ha pubblicato Lev Tolstoj. Il coraggio della verità e ha ideato e dirige la collana Vite di scrittori.
Domenica 15 dicembre ore 17,30 presso il “Salone sugli spalti”, all’interno del Castello di Casale Monferrato. Presentazione del libro di Samuele Roccatello “Il male di vivere bene – La Terra non è usa e getta”.
Durante la serata si parlerà di ambiente e del rapporto dell’uomo con la Natura, ormai in crisi da molto tempo. I temi affrontati saranno diversi, dall’emergenza climatica per passare alle isole di plastica e non solo. L’evento vedrà anche l’intervento del presidente del circolo Legambiente Verdeblu di Casale M.to, Vittorio Giordano e dei ragazzi di Fridays For Future di Casale M.to.
Giampiero Rossi, giornalista del Corriere della Sera ed autore di diversi libri, è il prefatore del libro del giovane scrittore monferrino di cui commenta le pagine dicendo: “L’autore di questo libro appartiene alla cosiddetta “Generazione Thunberg”, cioè alla popolazione giovane che sente il timer dell’allarme ambientale ticchettare inesorabilmente senza che i detentori attuali del potere – politico, economico, culturale – si mostrino pronti a superare vecchi alibi e a rompere qualche tabù. Ma c’è di più.”
Per info e prenotazioni: enotecamonf@gmail.com | 348.043.5097.