“Apprezzo lo stile del giornale, un giornale che fa opinione, che spiega i grandi eventi e ci dà una visione ampia degli argomenti, è un giornale diverso, che parla alle coscienze e al cuore della gente, che ha contenuti costruttivi con spirito critico, di impostazione cristiana”. Cosi il Sindaco di Casale, Titti Palazzetti, ha descritto La Vita Casalese nel suo intervento durante la riunione dei collaboratori dei giornali diocesani, il settimanale “La Vita Casalese” ed il mensile “La grande famiglia”, che si svolto sabato mattina nella Sala Cavalla presso il Seminario cittadino. Sono parole che ad orecchio con qualche carenza acustica possono risuonare “di circostanza”, in realtà, con serena riflessione e senza vincoli particolari di appartenenza, rappresenta il percorso giornalistico che con il pieno apprezzamento della Chiesa diocesana direttore e redazione promuovono in modo efficace, indipendente, cercando sempre di rispettare l’oggettività e di ricercare la verità. Il tradizionale appuntamento annuale ha rischiato di mandare in crisi la capacità ricettiva della prestigiosa Sala Cavalla di 120 posti dove, ad un certo momento, gli ultimi arrivi dei partecipanti (collaboratori, Sindaci ed autorità, abbonati, lettori ed amici) hanno dovuto “accontentarsi” di posti in piedi o lungo la scalinata d’ingresso del locale. Ha aperto i lavori don Paolo Busto, il direttore dei due giornali che a settembre scorso ha superato i 35 anni e mezzo di guida di La Vita Casalese, “bruciando” il Guiness del predecessore Don Miglietta fermatosi a “soli” 35 anni. E’ stato mostrato un video di Chiara Genisio, Vice Presidente Nazionale della FISC, di augurio al Vescovo. L’atmosfera si è fatta più intensa con la cerimonia della premiazione: al comm. Marco Viada è stato consegnato dal Vescovo di Casale il “Diploma di Benemerito della Stampa Diocesana” per la ventennale collaborazione con “La Grande Famiglia” e subito dopo è stato lo stesso Vescovo Mons. Alceste Catella a ricevere il Diploma di Benemerito della Stampa Diocesana per il “costante, convinto e generoso sostegno” ai giornali diocesani. La targa è stata consegnata dall’avv. Sergio Favretto, a nome del CdA della Fondazione Sant’Evasio, la nostra editrice, che ha voluto sottolineare l’impegno di “La Vita Casalese a “raccogliere e raccontare testimonianze, fatti e interviste.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
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