ALESSANDRIA – “Verso la Fabbrica Sostenibile 2023” è il programma di Confindustria Alessandria che, in un percorso interno di dialogo riservato alle imprese associate sviluppato in tavole rotonde tematiche, mette a confronto le imprese sostenibili per la condivisione di esperienze aziendali. Plastica, sostenibilità ed economia circolare sono le esperienze innovative illustrate dagli imprenditori durante il webinar di avvio che si è tenuto venerdi’, il 23 giugno. Testimoni sono state le imprese ReLife, Vitop, Incoplas e Gualapack. “In Alpla la sostenibilità è legata all’economia circolare – ha dichiarato Tiziano Andreini, Amministratore Delegato di Alpla Italia, stabilimento di Tortona attivo nel settore degli imballaggi in plastica, specializzato nella produzione di bottiglie, tappi e parti stampate e nel riciclo della plastica, e leader di Fabbrica Sostenibile 2023. “Stiamo lavorando moltissimo per ridurre emissioni e rifiuti e per la filiera di imballaggi riciclabili, e per ridurre l’utilizzo di energia. Per noi la sostenibilità vale se mette insieme salvaguardia del pianeta, persone e occupazione, e profitto economico”.
Il gruppo ReLife, la prima holding in Europa attiva nell’ambito dell’economia circolare, ricicla plastica e carta dalle industrie e le trasforma in materie prime seconde. “Siamo in sintonia con le imprese di trasformazione in un rapporto di scambio che restituisce alle aziende che hanno conferito gli scarti un prodotto finito – ha spiegato Simona Malaspina, manager ReLife – Siamo al centro della circolarità, anche nei processi produttivi con positivo impatto ambientale di emissioni in aria e acqua”.
Obiettivi di sostenibilità ambientale anche alla Vitop di Alessandria specializzata nel Bag-in-Box e packaging in plastica in particolare per alimenti. “Al momento la plastica riciclata non è un materiale per noi ammesso – ha sottolineato Elisa Romanello – La criticità è che dobbiamo adattare il nostro prodotto alla normativa dei diversi Paesi sul riciclo. Importante è arrivare ad una legislazione comune europea”.
Fabio Petrucci AD di Incoplas Italia di Vignole Borbera, specializzata nello sviluppo e produzione di imballaggi in plastica per soffiaggio, ha ricordato che “quello della plastica riciclata è un mercato recente, ma le ultime news europee indicano che si dovrà pensare ad un imballo riutilizzabile, piuttosto che riciclabile. Occorrono certezze normative. Abbiamo bisogno di una circolarità della plastica, ma la questione è complessa”.
Ha spiegato Lorenzo Sacchi, Sustainability Manager di Gualapack di Castellazzo Bormida, leader internazionale nei sostenibili riciclabili, produttore di packaging flessibile in particolare nel settore alimentare che “la sostenibilità è al centro del dibattito politico. C’è la richiesta di sostenibilità dei consumatori e noi abbiamo investito tanto negli anni sulla circolarità e riciclabilità dei prodotti. Importante è avere regolamenti europei comuni, chiarezza a livello normativo per orientare investimenti sugli impianti che dovranno essere realizzati”.
Dagli interventi degli imprenditori è emerso come il driver “sostenibilità” stia cambiando prodotti, processi e strategie dell’impresa nel settore della plastica, un comparto significativo a livello provinciale alessandrino, e molto diversificato nelle produzioni e nelle applicazioni, ma con elementi comuni nell’approccio alla sostenibilità. L’appello trasversale delle imprese è per una certezza normativa e una regolamentazione comune europea.