CASALE – Al fine di poter avviare i lavori di ristrutturazione e, in particolare, per chiudere le crepe ed eliminare umidità e infiltrazioni d’acqua, l’Hospice ‘Germano Zaccheo’ verrà trasferito, provvisoriamente, in un’ala del Santo Spirito nei pressi del Centro Amianto. Per mettere in sicurezza la struttura, da diversi anni alle prese con le crepe del sotterraneo, nei locali adibiti a palestra per la fisioterapia, gli spogliatoi riservati al personale e la sala riservata alle riunioni, ASL e Regione hanno comunicato un finanziamento di 300 mila euro. In caso di pioggia, le infiltrazioni d’acqua sono particolarmente considerevoli per cui si è costretti a sistemare dei catini sui pavimenti per raccogliere l’acqua che proviene dal soffitto. Anche la tinteggiatura dei locali è ormai corrosa dall’umidità, che viene segnalata da un cartello affisso all’ingresso dell’Hospice. La progressiva degenerazione delle crepe viene costantemente sottoposto a monitoraggio per verificarne l’espansione. Sull’ala sotterranea dell’edificio, sarà necessario intervenire con lavori di potenziamento delle fondamenta che richiederà un esborso di altre risorse finanziarie.
«Si tratta di un intervento di natura strutturale che dovrà essere realizzato quanto prima – precisa il dr. Massimo D’Angelo, responsabile del distretto sanitario.
L’Hospice ha sede nel lato ovest del Santo Spirito, all’interno del giardino terapeutico di VITAS, ed esegue ricoveri a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. E’ la sede dell’Unità Operativa Cure Palliative.
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