MURISENGO (r.sa) – Ancora una giovane vita stroncata da un infarto in Valcerrina. Giovedì mattina è morto improvvisamente Daniele Pizzocaro, 23 anni, ne avrebbe compiuti ventiquattro in maggio, ragioniere, volontario della Croce Verde di Murisengo. Il giovane abitava con i nonni e la mamma Mirella Magnone, in via San Pietro 1, a Murisengo. Giovedì mattina la mamma era uscita per recarsi al lavoro alla Conbipel a Cocconato. Il ragazzo dopo aver fatto la doccia si stava vestendo per andare a fare il turno di volontariato alla Croce Verde del paese. Ha capito che c’era qualcosa che non andava e ha preso il telefono allertando il 118. Poi è stramazzato a terra. L’ambulanza medicalizzata è giunta da Moncalvo e i sanitari del 118 per lungo tempo hanno tentato di rianimare il ragazzo, anche con l’utilizzo del defribillatore, ma non c’è stato nulla da fare. Fra i primi ad intervenire anche il sindaco Giovanni Baroero, cugino del giovane, e vicino di casa. “Era un ragazzo robusto, senza problemi di salute, dopo il diploma in ragioneria era alla ricerca di un posto di lavoro e svolgeva il servizio di volontariato nella nostra locale Croce Verde, un destino crudele”. Il nonno materno era stato uno dei fondatori dell’impresa di pompe funebri Baroero e Magnone. Il rosario verrà recitato venerdì sera alle 20,30 nelle chiesa della Madonnina a Murisengo, dove sabato alle 10 verrà celebrato il funerale. Lascia anche il papà Roberto, con il fratello Luca e i nonni paterni.
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