Mercoledì 22 marzo al Teatro Marenco di Novi Ligure andrà un scena lo spettacolo Uomo e Galantuomo al posto dello spettacolo Enrico IV con Eros Pagni precedentemente previsto e annullato per motivi di salute. Uomo e galantuomo è il primo testo in tre atti di Eduardo De Filippo, scritto nel 1922. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Lo spettacolo fa parte del cartellone di Piemonte dal Vivo.
In scena Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione e Roberta Lucca, Salvatore Felaco, Irene Grasso, Gregorio Maria De Paola, Brunella De Feudis; regia Armando Pugliese.
Uomo e galantuomo è il primo testo in tre atti di Eduardo, scritto nel 1922. Proverbiale la scena delle prove di “Mala Nova” di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera. Geppy Gleijeses (qui Gennaro De Sia), allievo di Eduardo, dal quale ricevette il permesso a rappresentare le sue opere, è alla settima interpretazione delle opere del Maestro. L’ultima, quella di Domenico Soriano in “Filumena Marturano” con la regia di Liliana Cavani, lo ha visto insignito di innumerevoli premi, tra cui quello come Migliore Attore Europeo, conferitogli dall’Accademia Europea Medicea nel 2018. Lorenzo Gleijeses, allievo prediletto di Eugenio Barba, ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in “Ditegli sempre di sì” con la regia del padre. Ernesto Mahieux, David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone sarà il Conte Tolentano. Al loro fianco altri otto valentissimi attori.
Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani, ha diretto più volte opere di Eduardo, soprattutto successi storici che hanno visto protagonista Luca De Filippo.
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