CASALE (am) Coinvolgente, appassionante, a tratti irriverente. Con il suo personalissimo stile, il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, domenica pomeriggio nella Cappella del Castello di Casale ha catturato l’attenzione del folto pubblico presente alla presentazione del libro “Io, figlio di mio figlio”, l’ultimo della trilogia dedicata alla vita trascorsa insieme al figlio autistico Tommy di 21 anni. Una vita che è come “come una passerella sempre sospesa sull’abisso”, come lo stesso autore l’ha definita, un universo parallelo in cui è difficilissimo entrare, con mille dubbi e angosce quotidiane che probabilmente solo l’amore di un genitore può superare per entrare in contatto con il proprio figlio. L’autore umbro, 64 anni, che attualmente è editorialista e speaker radiofonico, ha iniziato il suo racconto parlando della sua più recente esperienza vissuta in prima persona, che è anche tema del suo ultimo libro: la scoperta di essere affetto della sindrome di Asperger, un disturbo che rientra in quelli dello spettro autistico e che in qualche modo lo accomuna al suo Tommy. L’incontro con lo scrittore è stato preceduto dalla presentazione del progetto che sta nascendo a Casale “Scuola di vita, scuola di lavoro” patrocinato dal Comune in collaborazione con le associazioni Anffas, Angsa, For.Al, I Care Family, Asl.Al ed Ente municipale Trevisio che punta a fornire un supporto efficace alle famiglie con ragazzi autistici, in un percorso completo, dall’età prescolare fino al raggiungimento dell’autonomia personale e all’inserimento nel mondo del lavoro.
Sabato mattina Gianluca Nicoletti ha partecipato anche ad un incontro con gli studenti delle scuole casalesi a Cinelandia in occasione della proiezione del film ‘Tommy e gli Altri’, tratto dal suo ultimo libro. L’autore gestisce anche il portale d’informazione sull’autismo www.pernoiautistici.com ed è presidente della Onlus Insettopia che s’impegna per creare e sostenere progetti capaci di fornire servizi utili alle famiglie dei soggetti con autismo.