CASALE – Sono stati celebrati mercoledì a Solonghello i funerali di Antonio Valterza, 70 anni, mancato lunedì pomeriggio all’ospedale di Casale, dove era stato ricoverato d’urgenza per un malore, probabilmente un’emorragia cerebrale. La sua ultima volontà è stata una scelta di generosità. Ha infatti voluto donare fegato, polmoni, reni, cornee e anche la cute. Antonio era il nipote della staffetta partigiana Ernestina Valterza, figura di spicco della Resistenza monferrina, e già sindaco di Solonghello. Quando il paese decise di organizzare una rievocazione della staffetta partigiana, fu lo stesso Antonio a mettere a disposizione numerosi documenti che testimoniavano la figura della zia. Attivo collaboratore de «La Vita Casalese» e soprattutto de «La Grande Famiglia», proprio in questo periodo aveva realizzato il nuovo calendario dedicato proprio a Solonghello.
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