CASALE – Martedì 8 ottobre, in Biblioteca Civica, alle ore 17.30 Elio Gioanola e Dionigi Roggero dialogheranno su Igino Ugo Tarchetti e la Scapigliatura, moderati da Luigi Mantovani.
Nell’anno che vede celebrati i 150 anni dalla morte (o, per chi preferisce, i 180 dalla nascita) dalla Biennale di Letteratura di San Salvatore Monferrato, città che diede i natali al poeta e narratore scapigliato, Gioanola e Roggero, in questo incontro alla Giovanni Canna racconteranno il personaggio e lo scrittore, la sua eredità artistica e umana.
Chi fu Tarchetti? Una specie di contestatore antelitteram, che lasciò il suo posto al Commissariato militare, in rotta con l’esercito, e si diede a una vita di bohémien a Milano lavorando (saltuariamente) come giornalista e dedicandosi ad un’intensa attività letteraria, aderendo alla poetica degli ‘scapigliati’ (altro esponente di spicco del gruppo fu il casalese Giovanni Camerana), poetica che anticipò, per certi aspetti, sia il verismo che il decadentismo.
Tarchetti scrisse versi, poemetti in prosa, e poi racconti, sospesi tra l’umoristico, il romantico e il macabro. Da ricordare il romanzo incompiuto Fosca (postumo, 1869) da cui Ettore Scola trasse un film nel 1981, Passione d’amore.
Il professor Elio Gioanola, sansalvatorese doc, ha insegnato Letteratura Italiana all’Università di Genova, dal 1973 al 2004. Ha dedicato saggi di originale taglio psicanalitico ai grandi protagonisti della nostra letteratura, da Leopardi a Pavese. È stato tra i primi a occuparsi della Scapigliatura, con il volume La Scapigliatura: testi e commento, edito da Marietti, nel 1975.
Info: www.comune.casale-monferrato.al.it – 0142 444246 o 0142 444379