CASALE – Sabato pomeriggio, 28 novembre, i ragazzi della terza media e prima superiore della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” si sono ritrovati su una “piazza virtuale”, per poter continuare gli incontri proposti dal Centro Missionario Diocesano. Questa volta sono stati affrontati il tema del perdono e dell’astensione dal giudizio, analizzando il passo di Vangelo in cui Gesù, uomo della non violenza, ferma la lapidazione dell’adultera e la perdona. Con l’aiuto prezioso delle catechiste Silvia, Giuse, Caterina e Paolo, è stato condiviso con i ragazzi un bel momento di riflessione, ricco di spunti derivanti dalla quotidianità e dall’attualità. Il desiderio espresso più grande è stato quello di passare dalle parole ai fatti e provare ad essere “missionari a km zero”, in questo tempo di Avvento così diverso. Per prima cosa, un impegno personale: pensare a qualcuno con cui non si è fatta la pace o che non si è perdonato; in questi giorni che ci separano dal Natale sarebbe bello riconciliarsi, chiedere scusa o accettare delle scuse.
A volte basta davvero poco, una telefonata, per esempio… Poi un sogno più grande: come Gesù ha regalato il perdono ad una adultera, i ragazzi hanno accettato di provare a fare un regalo di Natale a chi, per la nostra società, proprio non se lo merita: i carcerati! Grazie alla collaborazione di don Giuseppe, ogni domenica durante la messa delle ore 11,15, si farà una raccolta straordinaria di prodotti per l’igiene, che saranno donati ai carcerati della casa circondariale di Vercelli. Ecco il materiale che raccogliamo: sapone per il bucato, saponette, bagnoschiuma, shampoo, dentifricio, deodorante roll-on, spazzolini, assorbenti. Tutto deve essere in confezioni di plastica, poiché non possibile introdurre in carcere contenitori in vetro, alluminio, né gli spray e le lamette da barba. Chiunque volesse partecipare, può portare il suo contributo e depositarlo nelle ceste vicino all’altare.
Alda Pagliano
Centro Missionario
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.