C’è anche un Vescovo piemontese fra i 21 nuovi Cardinali annunciati oggi, domenica 6 ottobre, da Papa Francesco al termine dell’Angelus. E’ mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, dal 19 febbraio 2022. Mons. Repole, 57 anni, è un volto noto anche nella Diocesi di Casale. Il 13 ottobre 2022, pochi mesi dopo la nomina a Vescovo, aveva partecipato nella chiesa di Sant’Antonio alla presentazione del libro di mons. Luciano Pacomio “Ecco l’uomo”. Il 10 aprile 2024 invece aveva preso parte a uno degli incontri dedicati ai 550 anni della Diocesi tenendo la conferenza “Essere e vivere la Chiesa oggi”.
Sulla nomina dei Cardinali c’è anche una nota della Cei, la Conferenza episcopale.
“Siamo grati a Papa Francesco per aver chiamato quattro confratelli, figli delle Chiese in Italia, ad aiutarlo nel servizio alla Chiesa universale, per il bene dell’umanità. Questo dono è un ulteriore segno di comunione e incoraggia le nostre comunità a una missionarietà senza confini”. Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha accolto con gioia l’annuncio del Papa, al termine della preghiera dell’Angelus, di tenere un Concistoro, il prossimo 8 dicembre, per la creazione di 21 nuovi Cardinali. Di questi, quattro sono italiani: S.E. Mons. Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico; S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino; S.E. Mons. Baldassare Reina, Vescovo ausiliare di Roma, già Vice- Gerente e, da oggi, Vicario Generale per la Diocesi di Roma; P. Fabio Baggio, C.S., Sotto Segretario Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“Affidiamo al Signore i nuovi Cardinali e – ha aggiunto il Card. Zuppi – li accompagniamo con la preghiera, augurando a ciascuno di rispondere a questa chiamata con umiltà, misericordia, capacità di profezia, andando incontro alle donne e agli uomini del nostro tempo, nello stile della prossimità. A tutti rinnoviamo l’amicizia e l’affetto dell’Episcopato italiano”.