In principio fu Castel Sant’Elia, provincia di Viterbo, diocesi di Civita Castellana. In quel paese, distante soli 40 km. da Roma, nel giugno 1991 arriva dalla Polonia, terra di Papa Giovanni Paolo II, il giovane Tadeusz Józef Rąpała, appartenente alla Congregazione San Michele Arcangelo, che vuole fare il prete, e abita presso il Pontificio Santuario di Maria SS.ma “ad Rupes”. Frequenta la facoltà teologico-filosofica presso Pontificium Athenaeum Anselmianum, dove ottiene, il 30 aprile 1997, “magna cum laude” il Baccalauerato in Teologia. Nel frattempo era stato mandato, dal 1º settembre 1996, a svolgere il tirocinio da Diacono nella parrocchia di Borgo d’Ale. Dopo l’ordinazione a sacerdote il 17 maggio 1997, don Taddeo viene destinato alla parrocchia di Santhià nel ruolo di vice del parroco mons. Gian Paolo Angelino, attuale presidente Oftal nazionale, dove consegue anche la licenza in teologia pastorale l’11 marzo 2003 studiando alla Pontificia Studiorum Universitas Salesiana.
La prima volta di don Taddeo nella Diocesi di Casale Monferrato porta la data del 24 gennaio 2004 quando viene accolto dal vescovo mons. Zaccheo e assegnato alla Parrocchia dell’Addolorata retta da don Gigi Gavazza. Poi il 24 settembre 2006 viene nominato parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista a Casale Popolo, dove attiva subito i lavori per l’illuminazione del campanile. Nel 2010 si dedica alla ristrutturazione dell’interno della chiesa e, con i fondi dell’8 per mille, dell’organo, segue poi, nel 2012, l’intervento di ristrutturazione, con ampliamento, dei campi sportivi e del bar dell’oratorio. Si iscrive anche al corso del dottorato presso la Facoltà Teologica del Triveneto che però a causa degli impegni pastorali non è stato completato. Nel febbraio 2012 don Taddeo è nominato operatore pastorale con don Mario Fornaro amministratore parrocchiale nella parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Balzola e quì, con decreto vescovile, il 24 febbraio 2019 monsignor Gianni Sacchi nomina don Taddeo parroco di Balzola. Si attivano subito i lavori di ristrutturazione dell’oratorio che sono quasi ultimati e, a breve, con le sovvenzioni dell’8 per mille, partiranno i lavori della splendida chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo. Il 21 settembre 2014 don Taddeo viene nominato Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Giovani Battista in Morano sul Po dove il 1° marzo 2019, con decreto vescovile di monsignor Gianni Sacchi, arriva la nomina a parroco. Nel frattempo sono stati ristrutturati oratorio e, con l’aiuto dell’8 per mille, l’amatissima dai moranesi chiesetta campestre Madonna del Ceppo e, in seguito, viene pure ripulita la chiesa della Trinità. Infine, attualmente, sempre con i fondi dell’8 per mille, vengono eseguiti i lavori nella bellissima chiesa San Pietro Martire. Il 15 gennaio 2021 don Taddeo è nominato Moderatore dell’Unità Pastorale San Giovanni Paolo II.
“Dopo aver girato in gran parte del mondo – racconta don Taddeo – diventa semplice intuire come cambiano le situazioni e si diversificano, anche in una stessa nazione (ad esempio, in Italia il Lazio non è come il Piemonte). Ed allora bisogna adattarsi, rimanendo, però, quel che si è. Nelle comunità si nota la differenza tra il tempo pre-pandemia e quello successivo: tanta gente è rimasta chiusa in casa e segue le funzioni religiose in televisione. La pandemia ha peggiorato la situazione religiosa della società già secolarizzata e avvolta dal relativismo. Nonostante ciò, sono numerose famiglie che vogliono, e si impegnano a trasmettere la fede ed educare cristianamente i figli. Di conseguenza si impegnano frequentando il catechismo, vivendo l’oratorio e partecipando alla S. Messa festiva domenicale. Nelle nostre parrocchie (Popolo, Balzola e Morano) per crescere, condividere, camminare insieme, informare ed invitare, pubblichiamo il Giornalino Parrocchiale mensile (con mille copie di tiratura) e una volta all’anno il Giornalino della nostra Unità pastorale, che comprende anche Villanova e Terranova, sul tema dell’anno e sulle proposte comuni (con una tiratura di 3000 copie)”.