Venerdì 1 dicembre, alle ore 17, in Seminario a Casale, verrà presentato il volume “Pietro Secondo Radicati di Cocconato e Cella. Vescovo-conte di Casale (1701-1728)”, curato dalla Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, alla presenza del Vescovo mons. Gianni Sacchi.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Casale e con l’Associazione Antipodes, fa parte delle iniziative promosse per celebrare i 550 di storia della Diocesi (1474-2024). Interverranno il presidente della Società Piemontese, il dott. Aldo Actis Caporale e, tra gli autori, il prof. Alberto Lupano, Università degli Studi di Torino, e la prof. Laura Facchin, Università degli Studi dell’Insubria.
Pietro Secondo dei conti Radicati di Cocconato e Cella fu il ventesimo presule salito alla cattedra casalese; appartenente a una potente famiglia di antica aristocrazia feudale, governò la diocesi in uno dei momenti più complessi della storia della città, ossia nel momento del passaggio dall’amministrazione gonzaghesca a quella sabauda, nel contesto dei rilevanti cambiamenti politici connessi al conflitto europeo della Guerra di Successione spagnola. Personalità energica e attiva sui fronti ecclesiastico, culturale e politico della realtà monferrina, non esitò a fronteggiare lo stesso duca Vittorio Amedeo II di Savoia, subentrato nel 1706 a duchi di Mantova nel controllo del marchesato, per tutelare i territori sotto la sua giurisdizione.
Il volume, di taglio interdisciplinare, contiene gli atti della giornata di studi organizzata a Torino il 9 marzo 2013 e rientra nell’ambito di un pluridecennale percorso di ricerche promosse dalla Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti su personaggi e monumenti monferrini di rilievo: dal “Quarto Congresso di Antichità e di Arte”, dell’aprile 1969 al convegno sulla mancata fondazione nel capoluogo casalese del Collegio dei Gesuiti, intitolato “La Compagnia di Gesù a Casale e nel Monferrato dai Gonzaga ai Savoia” del 2005. La partecipazione è libera e gratuita. Per info: 392 9388505; antipodescasale@gmail.com .
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.