CASALE – Sarà un Giuseppe Angrisani in parte inedito, quello che verrà ricordato giovedì 25 ottobre, ore 21, a Casale Monferrato, nella sala Carlo Cavalla della Curia Vescovile in Piazza Nazari di Calabiana 1. Saranno Monsignor Luciano Pacomio, vescovo emerito di Mondovì e Sergio Favretto, avvocato e saggista storico, a delineare la figura ed il ruolo svolto da Giuseppe Angrisani. Don Carlo Grattarola proporrà ricordi ed episodi vissuti con Angrisani. Fu parroco per nove anni a S. Maria delle Grazie alla Crocetta di Torino, vescovo di Casale Monferrato per dal 1940 al 1971. Nato a Buttigliera d’Asti il 19 dicembre 1984 e mancato il 13 aprile 1978 sempre a Buttigliera d’Asti. Nominato vescovo dal Cardinale Maurilio Fossati, vescovo della Resistenza nel Monferrato, attiva proposta nel Concilio Vaticano II, qui viene invece scoperto e proposto come protagonista nel sociale. Angrisani non ha esitato a guardare ed intervenire dentro la società che viveva, per migliorarla e per rendere l’uomo più felice e realizzato. Il convegno offrirà una chiave di lettura nuova, ad integrazione di quanto hanno già osservato i biografi e gli studiosi sino ad oggi. Il saggio completo ed articolato di Favretto muoverà dagli anni alla Crocetta di Torino, alla delicata fase della Resistenza, al periodo sociale e di fermento a Casale, per giungere alla presenza quale padre conciliare al Concilio Vaticano II. Pacomio, invece, esporrà la profondità teologica di Angrisani, l’impegno nella pastorale e i tratti umani che lo contraddistinsero. Gli atti del convegno saranno a disposizione dei partecipanti.
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