Dal Liceo delle Scienze Applicate del Sobrero riceviamo e pubblichiamo:
CASALE – Giovedì scorso, 5 novembre si è tenuto l’annuale evento Science for Peace and Health coordinato dalla Fondazione Umberto Veronesi. Nemmeno il Covid-19 ha potuto contrastare questo avvenimento che ogni anno richiama a sé migliaia di studenti, con l’intento di andare a dibattere, insieme a professionisti di ogni campo, gli argomenti proposti.
“Quest’anno la Fondazione ha pensato ad un modo diverso di presentare l’argomento ai ragazzi a casa: hanno messo a disposizione degli alunni il film “Human Nature” (2019, regia di Adam Bolt), lasciando loro il tempo necessario per trarne le loro conclusioni. Il cuore del docu-film (così definito successivamente dai professionisti nel dibattito), era la storia del gene editing. Nato dal desiderio di curare le malattie genetiche; la ricerca di questo potere si sintetizza in quella che è la possibilità di cambiare ciò che ci rende quello che siamo, le basi della nostra esistenza: il DNA. Tutto ciò è reso possibile da CRISPR; grazie ad esso, una malattia genetica, come l’anemia falciforme, potrà essere curata, per donare una nuova vita all’affetto, il sogno, non più tanto fantascientifico, è quello di potere a breve curare con precisione ogni difetto genetico, anche minuscolo.
Per completare l’esperienza formativa, il giornalista scientifico Daniele Banfi, la professoressa di filosofia dell’educazione Emanuela Mancino e il professore di zoologia Carlo Alberto Rodi hanno risposto ai quesiti degli studenti esaurientemente e professionalmente, lasciando nell’aria una leggera foschia di curiosità, per incentivare i ragazzi a seguire con maggiore interesse le scoperte scientifiche che faranno la storia della medicina e dell’umanità.
La 5°BL del nostro liceo delle Scienze Applicate ha potuto interagire insieme alla sua Prof. Di Biologia, Prof. Anna Chiara Arecchi, grazie all’iscrizione all’evento che ha coinvolto tante scuole di tutta Italia”.
Lisa Paulon 5° BL