VALENZA – Nelle scuole di Valenza si terrà anche quest’anno, compatibilmente alle misure per la pandemia COVID-19, l’appuntamento con PRINCIPESSE E GUERRIERE, un’iniziativa per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne a cura del Dipartimento Patologia delle Dipendenze Equipe Prevenzione, ASL AL, diretto dal dottor Luigi Bartoletti. Gli operatori dell’Equipe Prevenzione hanno organizzato un concorso di disegno per gli studenti delle III° classi della Scuola Secondaria di I° grado di Valenza. Le opere in concorso verranno valutate da una giuria da studenti, docenti e rappresentanti delle associazioni e istituzioni coinvolte nel progetto. Le opere selezionate verranno premiate con un buono spendibile presso le cartolerie di Valenza e, grazie al coinvolgimento dei commercianti, esposte nei negozi per alcuni giorni. L’appuntamento è pensato per offrire uno spazio di riflessione e condivisione, e soprattutto per sottolineare che qualsiasi atto che viene compiuto contro una donna è una violazione dei diritti umani.
Nel progetto sono coinvolti: Amministrazione Comunale della città di Valenza, Gruppo Lions Host di Valenza, Associazione Me.Dea, Scuola Secondaria di I° grado “G.Pascoli” Istituto Comprensivo Valenza A, Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini”, For.AL Valenza, Equazione (coop. Sociale Onlus).
L’altra iniziativa, rivolta al pubblico più tecnico di operatori, educatori e psicologi, sarà la diffusione del libro Violenza e dipendenza patologica. Riflessioni conclusive e linee d’indirizzo, report del progetto finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e Immigrazione, Fondo United Nations Relief an Rehabilitation Administration (UNRRA). Il libro è a cura di Luigi Bartoletti, Medico, Direttore Dipartimento Patologia delle Dipendenze ASL AL, con contributi di Franca Bo, psicologa e psicoterapeuta, di Alessia Bobbio, educatore professionale e pedagogista, di Miriam Guazzotti, assistente sociale, di Alberto Boetti, psicologo e psicoterapeuta, di Marinella Borgia, assistente sociale, di Maria Luisa Cormaio, psicologa e psicoterapeuta, di Giacomo Grifoni, Responsabile della formazione per il CAM e di Bruno Rapetti, già Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Alessandria. Violenza e dipendenza patologica. Riflessioni conclusive e linee d’indirizzo nasce dall’esigenza del Dipartimento Patologia delle Dipendenze di Alessandria di trattare il tema della violenza, molto spesso presente nelle relazioni affettive, familiari o amicali dei soggetti con dipendenza patologica. Ciò che ha spinto l’equipe multi professionale ad occuparsi di un ambito clinico così importante è stato anche l’ampio numero di utenti che, negli ultimi anni, si sono rivolti al servizio per il trattamento della dipendenza riportando contestualmente problemi con l’autorità giudiziaria. Si tratta soprattutto di reati contro la persona come percosse, stalking o maltrattamenti nei confronti dei minori presenti nel nucleo familiare. Il tentativo è quello di poter offrire a tutti gli operatori coinvolti uno strumento di confronto, pensiero ed elaborazione di modalità operative che possano facilitare i diversi professionisti nell’individuazione precoce della violenza e nell’elaborazione di un più efficace percorso di trattamento per questo tipo di pazienti. Il lavoro con gli autori di violenze domestiche ha come scopo prioritario l’interruzione immediata delle violenze, al fine di garantire la sicurezza delle vittime. Allo stesso tempo deve essere visto anche come parte di un processo più ampio di cambiamento culturale e politico per il superamento degli stereotipi di genere, della gerarchia tra uomo e donna che porta alla discriminazione e alla violenza di genere, così come di ogni altra forma di violenza e discriminazione. Il volume sarà disponibile in formato digitale dal 25 novembre sul sito di ASL AL, nella sezione Sanità sul Territorio, Dipartimento di Patologia delle Dipendenze (Ser.D.) e su ISSUU la piattaforma di pubblicazione e condivisione dei volumi digitali.