CASALE – “Soprattutto nei periodi in cui sembra regnare il disordine dobbiamo rimanere civili. Se non ci aiutiamo tra di noi chi ci aiuta?”; questa citazione, tratta dalla pièce teatrale “Mettici la mano”, ci ricorda l’importanza di conservare l’empatia e la nostra umanità anche di fronte all’orrore di eventi tragici come la guerra. Lo spettacolo è stato presentato presso il Teatro Municipale martedì 19 marzo.
Dalla penna di Maurizio de Giovanni e la regia di Alessandro D’Alatri, questo progetto nasce come una costola della saga de “Il commissario Ricciardi”, dopo il successo della serie televisiva.
La vicenda è ambientata in una Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo e martoriata dai bombardamenti, ma mai priva di quella carica di umanità e di amore per la vita.
Qui conosciamo Bambinella (Adriano Falivene), un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione (Antonio Milo), che ha appena arrestato Melina (Elisabetta Mirra), una ventenne incinta che ha sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera. I tre personaggi, per sfuggire alle bombe, si trovano in uno scantinato che fa da rifugio improvvisato e al cui interno si trova una statua della Madonna Immacolata miracolosamente scampata alla distruzione di una chiesa. Il Brigadiere vuole punire severamente Melina per aver ammazzato uomo all’apparenza così buono e caritatevole.
Bambinella vuole invece dare alla ragazza la possibilità di spiegarsi e riacquistare la fede nella mano benefica della Madonna. Bambinella si trasforma in un avvocato difensore e Maione nell’accusa di un processo che vede nella statua di gesso un giudice silenzioso ma accorato.
Mentre apprendiamo cosa sia realmente accaduto nel palazzo di Roccafusca e perché, emergono dettagli scabrosi e inquietanti riguardo la figura del Marchese e anche il Brigadiere non può più negare la realtà dei fatti. Dalle loro riflessioni emerge tutta l’ipocrisia della nostra giustizia, che molto spesso favorisce i ricchi e affonda i poveri.
Per conoscere la stagione teatrale 2023-2024 è possibile visitare la pagina https://www.comune.casale-monferrato.al.it/StagioneTeatrale2324 (link indicato di seguito) e il sito www.piemontedalvivo.it oppure contattare telefonicamente il Teatro Municipale allo 0142.444314.
Benedetta Cerrato