Uffici postali a rischio

CASALE – Alle Poste è rivoluzione dopo che la legge di stabilità ha introdotto importanti novità. I francobolli sono più cari, torna la posta ordinaria e sono finiti i tempi del postino che suona sempre due volte. Anzi ci potrebbe essere la possibilità che passi a giorni alterni. E in più con il piano strategico 2015-2019 presentato a Roma del’ad Francesco Caio c’è il rischio di una sforbiciata degli uffici postali, soprattutto quelli più piccoli. Una mazzata per i clienti, soprattutto quelli più anziani, che rischierebbero di dover sostenere spostamenti per fare versamenti, pagare bollettini, ritirare la pensione. “In questo momento servirebbe più chiarezza – dice il senatore alessandrino Daniele Borioli del Pd – quando per una grande azienda si prospetta la privatizzazione i timori per il mantenimento degli sportelli sul territorio sono giustificati, specie in una provincia come la nostra, dove la loro presenza è fondamentale. Abbiamo chiesto un elenco degli uffici a rischio: se non arriverà, presenterò un’interrogazione dopo Natale”. Intanto da lunedì 1° dicembre, con una Delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sono variate le condizioni economiche di alcuni servizi di corrispondenza e pacchi. Le tariffe della Posta Prioritaria sono incrementate in tutti gli scaglioni di peso e formati, mentre la tariffa per gli invii fino a 20 grammi passa da € 0,70 a € 0,80. Le tariffe della Posta Raccomandata aumentano in tutti gli scaglioni di peso. In particolare la tariffa per gli invii fino a 20 grammi da € 3,60 passa a € 4, e tale incremento viene applicato anche alle comunicazioni connesse alla notificazione degli Atti Giudiziari. Diminuiscono invece le tariffe dell’Atto Giudiziario in tutti gli scaglioni di peso, e per gli invii fino a 20 grammi scendono da € 7,20 a € 6,60. Le tariffe del Pacco Ordinario Nazionale sono rimodulate in due scaglioni di peso per le due tipologie di formato esistenti: ai pacchi da 0-10 kg (standard) viene applicata la tariffa di € 9 e a quelli da 10-20 kg (standard) sarà applicata la tariffa di € 12. Aumentano anche le tariffe della Posta Prioritaria Internazionale e della Posta Raccomandata Internazionale in tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone tariffarie di destinazione e per tutti i canali di accettazione (fisici ed online). Le tariffe dell’Avviso di Ricevimento (A.R.) sono incrementate per l’interno da € 0,70 a € 0,80, e per l’estero passano da € 0,85 a € 0,95. Anche il recapito subisce cambiamenti. La consegna della posta, che oggi avviene (teoricamente) dal lunedì al venerdì, potrebbe essere effettuata a giorni alterni. Si prospettano ipotesi che parlano di graduare la frequenza in base al numero di abitanti: nei grandi centri potrebbe essere confermata la consegna quotidiana, e poi a scalare verrebbe diradata mano a mano che si riduce il bacino di utenza.