CASALE (m.b.) – Il piccolo ma molto attivo e caratteristico paese collinare sarà per la seconda volta la location di “Coniolo in Folk”, Festival di musica popolare in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno. Ogni sera sul palco del Centro Sportivo Cascine Frati si alterneranno due gruppi; i concerti inizieranno verso le 21,15. La rassegna di musica è organizzata dall’Associazione Culturale “Coniolo è…”, con il patrocinio del Comune di Coniolo e la collaborazione dei gestori del Centro Sportivo Cascine Frati.
Il gruppo che aprirà la seconda edizione di “Coniolo in Folk”, venerdì 17 giugno, sarà Polveriera Nobel (Ricky Avataneo – voce, chitarra, armonica, tamburo a cornice, Daniele Barone – fisarmonica, Roberto Musso – percussioni, Emanuele Rizzo – ghironda, flauti, mandolino, banjo, cornamusa e Matteo Rizzo – cajon, basso), che per l’occasione presenterà il nuovo disco “Babi”, il quinto, pubblicato il 1º aprile scorso. Polveriera Nobel ha radici folk-rock, alterna testi in italiano e in dialetto piemontese, passando ovunque sia possibile, per raccontare le proprie storie e la musica tradizionale. Dopo l’esibizione nell’edizione 2015, torna a “Coniolo in Folk” il “rock della montagna” de L’Orage, gruppo valdostano che si sta mettendo in luce grazie anche alla collaborazione dell’artista Francesco De Gregori. Da ricordare la partecipazione de “L’Orage” al concerto evento “Rimmel 2015”, all’Arena di Verona.
L’Orage (Alberto Visconti – voce, chitarra, Remy Boniface – violino, organetto, ghironda, voce, Vincenti Boniface – sassofoni, clarinetto, cornamuse, flauti dritti, organetto, tastiere, voce, Florian Bua – batteria, Memo Crestani – chitarra acustica, chitarra elettrica, oud, mandolino, Marc Magliano – basso) presenterà, insieme ai successi inseriti nel precedente “L’età dell’oro”, il nuovo disco “Macchina del tempo”, uscito a gennaio 2016, prodotto con Enrico “Erriquez” Greppi, leader della Bandabardò. L’appuntamento di Coniolo sarà un’occasione per apprezzare, ancora una volta, un gruppo capace di rendere il concerto “Come una festa”…come titola una delle canzoni che hanno fatto conoscere L’Orage, già agli esordi nel 2009.
Il giorno successivo, sabato 18 giugno, a partire dalle ore 16 la bravissima Daniela Mandrile terrà uno stage di danze popolari, accompagnata dalla musica del giovanissimo gruppo dei Lou Pitakass (Gabriele Arnaudo – organetto, Davide Bagnis – batteria, Elena Berardo – violino, Gioele Bernardi – ghironda, cornamusa, Claudia Chioso Chioso – ghironda, voce, Luca Declementi – organetto, voce, fifre, cornamusa, Loris Giraudo – organetto). Sarà un’occasione per gli appassionati e per i principianti di riscoprire i balli della tradizione popolare. Daniela Mandrile rappresenta l’essenza della danza popolare; i balli occitani, da lei spesso riscoperti, hanno conquistato migliaia di persone e non solo nelle loro valli. La serata musicale di Coniolo in Folk partirà con i Lou Tapage, il gruppo rock-folk nato nel 2000, il cui esordio discografico si concretizza nel 2005 con l’album Lou Tapage, a cui seguiranno “Reve Eternè”, “Que vos le far” e “Finisterre”, uscito nel 2013. Il gruppo, nel 2010, ha realizzato una versione in lingua occitana dell’album “Storia di un impiegato”, di Fabrizio De Andrè. I Lou Tapage (Marco Barbero – flauti, cornamusa, organetto, mandolino, bouzuki, Dario Littera – chitarra elettrica, percussioni, Daniele Caraglio – batteria) – Chiara Cesano – violino, organetto, Nicolò Cavallo – basso, Sergio Pozzi – voce, chitarra acustica), che hanno all’attivo centinaia di concerti e festival, in Italia e all’estero, a Coniolo in Folk “scalderanno” il pubblico prima dell’attesissima esibizione dei Lou Dalfin. Il gruppo ha all’attivo circa 1.400 concerti, grazie al carisma del fondatore Sergio Berardo, che ha saputo rendere veramente popolare la musica occitana, valorizzandola e facendola apprezzare ben oltre i confini della “nazione occitana”. I Lou Dalfin a Coniolo proporrano il nuovo disco “Musica Endemica”, pubblicato il 1º aprile 2016, ma anche i successi dei precedenti lavori. Oltre a Sergio Berardo (voce, ghironda, organetto, flauti, scacciapensieri, clarì, cornamuse occitane), Dino Tron (fisarmonica, organetto, cornamuse occitane, fifre) fanno parte del gruppo Riccardo Serra (batteria), Enrico Gosmar (chitarre), Carlo Revello (basso), Mario Poletti (mandolino, bouzouki, banjo), Chiara Cesano (violino).
Domenica 19 aperitivo folk “Al Kilometro Zero” e poi spazio al gruppo casalese Baraonda Meridionale, nato 2004, ispirato dalla notte della Taranta vissuta durante un viaggio nel Salento. La loro musica spazia dalla tarantella calabrese alla tammuriata, dalla pizzica alla tarantella sicula, fino alla quasi sconosciuta tarantella lucana. I Baraonda Meridionale sono Sebastiano Guida (voce, chitarra, chitarra battente, marranzano, tamburello, armoniche), Alessandro Guida (cori, tamburello salentino, siciliano e calabrese, tammorra, darbuka), Mario Saldì (cori e fisarmonica), Enrico Ottone (cori, fiscaletto siciliano, clarinetto), Carmine Fontana (voce, lira calabra, tamburello, chitarra, armoniche).
Non capita spesso ad una rock band di essere invitata ad un festival folk, ma questa volta è accaduto: Paolo Bonfanti e la sua band (Roberto Bongianino – fisarmonica, chitarra, voce, Nicola Bruno – basso elettrico, voce), Alessandro Pelle – batteria), presenteranno per lo più brani tratti da “Back Home Alive”, registrato dal vivo nel febbraio 2015 nel Teatro Municipale di Casale, in cui sono incluse composizioni originali che ripercorrono la ultra-trentennale carriera di Bonfanti, insieme con alcune versioni personalizzate di brani di altri autori. Back Home Alive è stato da poco inserito tra i migliori 100 album, dal dopoguerra ad oggi, nel libro di Daniele Biacchesi… non si esclude però, visto che si è ad un folk festival, qualche sorpresa nella set list.
La seconda edizione di “Coniolo in Folk” assegnerà il premio del festival a Paolo Bonfanti, musicista, cantante e produttore discografico, per la sua capacità di far convergere diverse influenze musicali e dare vita a un mix vario, originale e affascinante. Il riconoscimento è un’opera realizzata dall’artista coniolese Giorgio Cavallone.
In tutte le serate sarà presente un’area ristorazione a cura della trattoria pizzeria “Al Kilometro Zero”, con tante prelibatezze monferrine, ampie zone per il parcheggio, compresa un’area sosta camper e una piazzola per tende. Ingresso concerti euro 8 a serata. La partecipazione allo stage di Daniela Mandrile costerà 8,00 euro, ma lo stesso biglietto sarà valido anche per i concerti di sabato 18 giugno.
Per informazioni: Agostino Giusto cell. 320.491.6362, e-mail coniolo.folk@hotmail.com – FB coniolo in folk