CASALE – Il tormentone sanità chiama alla mobilitazione la città a difesa dell’ospedale S. Spirito e della Clinica S. Anna. La questione è nota da tempo, e da tempo sembra non trovare soluzioni positive per il sistema sanitario di Casale e del suo territorio. Ed allora si prova a scendere in piazza con due manifestazioni, la prima programmata per venerdì 13 maggio e la successiva fissata per venerdì 20 maggio. Domani sera alle ore 21 la “chiamata” è promossa dal Presidio Sanità nel piazzale dell’Ospedale S. Spirito “per una manifestazione di protesta – precisa Federico Riboldi, uno dei fondatori del movimento – contro i tagli indiscriminati con la chiusura o il declassamento di alcuni reparti ospedalieri”. Alla manifestazione sono state invitate tutte le forze politiche ed anche il Sindaco di Casale, “sono grata dell’invito rivoltomi dal consigliere Riboldi – ha risposto Titti Palazzetti – a prendere parte alla fiaccolata in difesa dell’ospedale, perché pur condividendo la necessità di vigilare con fermezza su quanto accade, non posso avallare con la mia presenza le motivazioni addotte che sono assolutamente non corrette. Apprezzo che i cittadini sostengano l’ospedale, facciano sentire la loro voce per promuovere un servizio migliore e il raggiungimento nel tempo più breve possibile degli standard di qualità che noi tutti desideriamo”. E poi ha aggiunto che “come Sindaco ho bisogno di questo sostegno per continuare con determinazione a difendere le esigenze del territorio e alcuni risultati sono stati ottenuti riuscendo a far cambiare decisioni già prese o ad accelerare alcuni provvedimenti”. E quindi ha insistito sul fatto che c’è bisogno di “lavoriamo insieme per il nostro servizio sanitario senza steccati ideologici, ma consapevoli della reale situazione e della sua costante evoluzione, sviluppando una coscienza critica ben informata”.
Alla manifestazione aderisce l’associazione “Monferrato 2020, rete d’informazione e contatto tra cittadini ed amministratori locali”, e saranno presenti anche i “ragazzi di Piazza S. Stefano”.
La prossima settimana sarà poi il momento della mobilitazione organizzata dal “Comitato per la difesa della salute dei cittadini”, formato da gente comune che ha iniziato fin da settembre del 2015 il suo impegno a difesa della Clinica e dell’Ospedale, culminato con la raccolta di 7.500 firme, presentate poi in Regione. “Il popolo delle firme – sottolinea Giorgio Demezzi, presidente del Comitato – chiama a raccolta tutti i cittadini per un abbraccio ideale a difesa della Clinica e della sanità del nostro territorio”. La manifestazione che si svolgerà alle ore 19 di venerdì 20 maggio nei giardini davanti alla Clinica S. Anna, sarà targata dallo slogan “la mia salute non è una pedina” e prevede la formazione di una catena umana come abbraccio ideale a difesa della Clinica e di tutta la sanità del territorio casalese.