Buon risultato per il secondo del ‘Ciclo di incontri nei territori UNESCO di Langhe, Roero, Monferrato’ organizzato dalla SIAT, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino nei mesi di giugno e luglio 2015. La Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino ha dedicato a questo tema molta attenzione già a partire dal 2000. Gli incontri, organizzati in collaborazione con “l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” ed altri attori operanti sul territorio, si tengono in varie località delle zone interessate, con l’intento di contribuire a diffondere tra le istituzioni, gli operatori e la popolazione il significato e la valenza del riconoscimento di “sito Unesco”, con la consapevolezza della sua importanza come fattore di attrazione e destagionalizzazione del turismo e di rilancio culturale, sociale, economico e commerciale del territorio. Facendo seguito al primo incontro tenutosi il 6 giugno 2015 presso l’Enoteca Regionale del Roero a Canale (CN), il 20 giugno 2015 la SIAT ha scelto Cella Monte, per organizzare il secondo appuntamento incentrato su “Turismo Sostenibile” e finalizzato ad avviare un percorso di sensibilizzazione e confronto tra tutti gli attori coinvolti nel sistema. L’incontro si è tenuto nella sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantone. Si è concluso con la visita ad alcuni infernot e alle cantine dell’Azienda Agrituristica La Casaccia.
Introdotto da Roberto Cerrato, direttore dell’ Associazione per i paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato e coordinato da Carla Barovetti, membro e vicepresidente della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, ha visto la partecipazione dei seguenti relatori:
Manuela ULANDI, Consigliere Alexala – ATL prov. di Alessandria – che con l’intervento titolato ‘Le nostre risorse: orgoglio e passione’ ha sottolineato la necessità di individuare una figura istituzionale con ruolo di regia per arrivare ad imporre all’attenzione del turismo internazionale un territorio per sua natura ricco e mai banale, caratterizzato da un’estrema varietà di paesaggi, culture, tradizioni storico/artistiche ed enogastronomiche.
Andrea ROLANDO, Ingegnere, Politecnico di Milano – che sul tema ‘Territori intermedi, infrastrutture e turismo’ ha incentrato il proprio intervento sulla posizione strategica dei territori in oggetto rispetto alle principali ciclovie europee e del Nord Italia prospettando ampie possibilità di sviluppo per il cicloturismo.
Giovanni CURRADO, Architetto, esperto in trasporti – che con l’intervento su ‘Il recupero delle ferrovie storiche piemontesi’ ha illustrato l’interessante storia della ferrovia piemontese e le potenzialità di riuso di alcune tratte per la fruizione locale del territorio sia come opportunità turistica che come alternativa sostenibile al trasporto su gomma.
Alessandra TOPI, Architetto, operatrice nel settore turistico – che con l’intervento titolato ‘L’accoglienza che vorremmo’ ha evidenziato la necessità di ripensare all’accoglienza come strumento di marketing e di rilancio del territorio e di avviare campagne di sensibilizzazione/formazione finalizzate a sviluppare una coscienza turistica diffusa e a formare comunità accoglienti e consapevoli.
L’intervento si è concluso con un invito alle autorità a rivedere la Legge Regionale sulle strutture ricettive extralbeghiere dalla cui analisi è emerso che ai Bed and Breakfast che, con gli Affittacamere e gli Agriturismi, più rappresentano la realtà del territorio, sono posti limiti tra i più restrittivi d’Italia con una forte penalizzazione per i titolari della struttura ricettiva e per il turismo appunto sostenibile. Buone prospettive invece per tipologia ricettiva definita Albergo Diffuso, al momento riservata alle Comunità Montane, ma estesa dalla L.R. 3/2015 anche ad altre realtà del territorio quali la nostra.
Tali argomenti saranno ripresi nei prossimi incontri, a completamento del ciclo programmato dalla SIAT, che si terranno al Castello di Grinzane Cavour in data 27 giugno 2015 sul tema Valorizzazione del patrimonio storico-culturale (borghi, colline, coltivazioni, con presentazione di casi significativi di inserimento nel paesaggio e di riqualificazione) e al Comune di Canelli (AT) – Cantine Sotterranee Bosca in data 4 luglio 2015 sul tema L’economia del vino e del territorio (la filiera del vino nella grande produzione, le altre attività produttive presenti nel territorio).