CASALE – Nella settimana trascorsa, nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, i militari della Compagnia Carabinieri di Casale hanno conseguito, dal punto di vista operativo, importanti risultati.
I Carabinieri del Nor hanno denunciato per tentato furto aggravato di gasolio, N.C., 24 anni moldavo residente a Casale il quale, verso le 23 del 29 maggio, in Casale zona industriale, tentava di asportare del gasolio da alcuni automezzi parcheggiati all’interno di due distinte ditte insistenti nella medesima area. L’immediato intervento dell’autoradio del Nor, che vigilava in zona, consentiva di mettere in fuga il ladro, poi identificato. Il 30 maggio. i militari della stazione di Ticineto hanno deferito in stato di libertà J.R. 23 anni disoccupato casalese domiciliato a Pomaro, per sostituzione di persona e truffa continuata. All’esito degli accertamenti, emergeva che lo stesso, negli ultimi mesi, effettuava diversi acquisti on line ricevendone la merce ma omettendo di corrispondere il dovuto. In particolare, veniva accertata una truffa ai danni di un casalese, per l’acquisto (senza pagarne il dovuto) di un telefono cellulare. In tale occasione il denunciato forniva dati anagrafici falsi riuscendo comunque a farsi consegnare la merce. In occasione di perquisizione domiciliare veniva rinvenuta parte della refurtiva (un telefono cellulare, 4 sim card, documentazione cartacea e contratti d’acquisto on line).
Il 31 i militari della Stazione di Occimiano denunciavano per il reato di rifiuto di accertamento alcolimetrico, H.B. 39 anni, cubana residente a Casale, poichè, a seguito di controllo da parte dei militari nella serata del 29 maggio rifiutava di sottoporsi ad accertamento con etilometro, avendone rilevati i sintomi. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro per confisca.
I militari della stazione di Casale in data 1° giugno hanno denunciato M.M., 59 anni di Ticineto, per il reato di rapina impropria. L’uomo, alle 5,50 del 7 maggio avrebbe sottratto alcune confezioni di caramelle in un bar di via Massaia e, scoperto dalla titolare, si dava alla fuga spintonandola e procurandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.