CASALE – Tentativo di truffa on-line utilizzando il nome del parroco di Verrua Savoia, don Corrado Cotti. Arriva subito la precisazione del religioso, nato a Casale nel 1930 e parroco del paese torinese da ben 51 anni, e anche del vescovo Alceste Catella che ha lanciato un appello questa mattina durante l’incontro di formazione del clero nel salone Cavalla in Seminario, con la presenza del vescovo di Biella monsignor Gabriele Mana. “Buonasera, Come stai? Dove ti trovi in questo momento? Avresti un pò di tempo da consacrare a una situazione particolare che mi riguarda discretamente e via e-mail? Perché in questo momento non ho più il cellulare. Ho appena effettuato un viaggio in Costa D’Avorio e più precisamente a Abidjan per dei motivi personali. Mi ritrovo in una situazione difficile e non so cosa farei senza il tuo sostegno e aiuto. Avrei bisogno di un aiuto finanziario, solo un prestito che ti rimborserò non appena sarò di ritorno dal mio viaggio. Sono nell’attesa urgente di una tua risposta. Don Corrado” questo il testo della e-mail che è stata inviata questa notte, appena dopo mezzanotte, a decine di indirizzi di religiosi della Diocesi e anche al sito del nostro settimanale. «Già nella notte mi hanno avvisato della presenza di questa e-mail – dice don Cotti – ho subito avvisato la Polizia Postale precisando che era una truffa e ho avvertito il Vescovo. Da una prima ricerca sembrerebbe che il messaggio sia stato inviato addirittura da Tel Aviv. Non ho fatto nessun viaggio e non ho bisogno di aiuti finanziari, fate sempre la massima attenzione a quello che arriva via e-mail» sottolinea l’attento parroco di Verrua Savoia.
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