Ripercorrere a piedi i passi dei trovatori che tra 1100 e 1200 giunsero nelle corti del Piemonte. Questa l’idea, nata nell’immaginazione del veronese Matteo Zenatti, tenore madrigalista, insegnante di canto antico, attivo in importanti formazioni vocali di musica medievale in Italia e all’estero.
Nel 2021, casualmente, iniziava via Twitter uno scambio di messaggi tra Espaci Occitan e Zenatti, intenzionato a conciliare i lunghi studi sul repertorio trobadorico col piacere di camminare all’aria aperta, raggiungendo il Marchesato di Bonifacio I del Monferrato, nei cui castelli risuonavano le canzoni di Raimbaut de Vaqueiras, che qui rimase per ben undici anni, e di Gaucelm Faidit.
L’idea di Zenatti era quella di riproporne le musiche cogliendo l’occasione per incontrare nuovi ascoltatori in contesti non usuali, fuori dalle sale da concerto. Da qui l’intenzione di organizzare un cammino attraverso le terre del Monferrato per rivedere i luoghi di Bonifacio, ripercorrerne le strade, e chiedere ospitalità, proprio come facevano i trovatori, in cambio delle canzoni eseguite per voce e arpa.
La prima tappa, mercoledi 22 giugno, alle ore 18, a Piancerreto (AL), avrà luogo sulla Piazzetta antistante la Chiesa di San Rocco, con il patrocinio del Comune di Cerrina Monferrato e con la collaborazione musicale e l’ospitalità di Sandro Martinotti. Il giorno seguente, giovedì 23 giugno, alle ore 21, Matteo Zenatti si esibirà a Mombello Monferrato (AL), presso “La Cantinetta”, grazie all’ospitalità di Donatella e Roberto Imarisio, da sempre in prima fila nella promozione di eventi culturali sul territorio. Al termine dell’esibizione, seguirà un rinfresco con alcuni dei prodotti tipici del territorio monferrino.
Trovatore in transito è una vera e propria performance, che Zenatti è riuscito ad organizzare in forma di percorso che verrà compiuto interamente a piedi, con zaino e arpa ricostruita secondo miniature duecentesche, spostandosi di luogo in luogo e offrendo spettacolo nelle sere d’arrivo.
Una performance al giorno, tra il cuneese e il Monferrato (in tutto 170 km, circa 17 al giorno), durante le quali il musicista eseguirà alcune delle più celebri composizioni di Raimbaut de Vaqueiras e Gaucelm Faidit, precedute dalla lettura della vida (biografia) e delle razos (spiegazione e ragione del componimento), testi del 1300 in lingua d’oc.
Il progetto di Zenatti può essere seguito sui suoi social Fb e Tw @matteozenatti, Ig @matteozenattimusic e sul blog https://www.matteozenatti.net/trovatore-in-transito/ .
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.