CERRINA – Quattro giorni immersi nella natura, attraversando 11 comuni della Valcerrina e del Casalese passando tra alcuni dei sentieri più nascosti e visitando i borghi che costellano le nostre colline con i loro castelli, palazzi storici e le innumerevoli chiese disseminate in ogni dove. E quest’anno c’è stata la possibilità di assaggiare alcuni dei prodotti tipici delle aziende enogastronomiche locali per apprezzare a tutto tondo le bellezze del nostro territorio. Questo è un po’ il succo di questo trekking dei “Castelli Bruciati” che con i suoi 101 km ha visto un gruppo di appassionati del cammino provenienti da varie località piemontesi e non solo, cimentarsi in questa avventura dal sapore naturalistico, storico, culinario e anche un po’ goliardico a partire da giovedì 24 fino a domenica 27 settembre. Persone di età diverse, dai quaranta fino agli ottanta anni, dalle professioni ed esperienze diverse che per quattro giorni hanno condiviso un percorso, affrontando insieme i momenti più complicati e le salite più dure ma anche le risate e le lunghe chiacchierate che hanno caratterizzato l’evento, uscendone stanchi ma soddisfatti e con qualche amico in più. Domenica, per l’ultima tappa, nel capoluogo di Mombello ad attendere i camminatori un lauto pasto a base di prodotti tipici locali preparato dal “Monferrato Tourist” club di scopo del Lions Club Valcerrina.
Pier Carlo Cavallo
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