ALESSANDRIA – Saranno tre le opere, solitamente custodite nelle strutture culturali civiche, che verranno ospitate a Palazzo del Monferrato ad Alessandria per la grande mostra dal titolo “Alessandria preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento”, evento che sarà aperto al pubblico da 21 marzo al 6 ottobre 2024.
A far parte del percorso espositivo sarà il prezioso arazzo di manifattura fiamminga in lana e seta raffigurante “La Circoncisione” (1574?), di proprietà dell’Arciconfraternita degli Angeli (Oratorio del Gesù) e in comodato presso il Museo Civico con due cinquecentine in quarto, patrimonio della Biblioteca Civica: “Oratione dell’ill. sig. Annibal Guasco nella riforma del publico gouerno della città d’Alessandria, sua patria al consiglio generale d’essa città In Alessandria appresso Ercole Quinciano”, 1589; e “Ragionamento del sig. Annibal Guasco a d. Lauinia sua figliuola, della maniera del gouernarsi ella incorte; andando per dama alla serenissima infante d. Caterina, duchessa di Sauoia In Turino : presso l’herede del Beuilacqua”, 1586 (Stampata in Turino : per l’herede del Beuilacqua, 1586). L’autore dei due volumi, Annibale Guasco, della nobile famiglia dei Guasco (Alessandria 1540-1619) fu poeta, trattatista e uomo politico; fece parte di numerose accademie letterarie, tra le quali, quella degli Illustrati di Casale Monferrato.
Il progetto è curato da Fulvio Cervini con la progettazione organizzativa di Roberto Livraghi, Direttore di Palazzo del Monferrato ed è realizzato in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi; saranno esposte in mostra opere provenienti da prestiti da parte della Galleria fiorentina, dell’Opificio delle Pietre Dure e da alcuni dei più importanti Musei italiani.
L’Assessore alla Cultura della Città di Casale Monferrato, Gigliola Fracchia dichiara: “Una nuova occasione di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino che, attraverso i numerosi prestiti e le collaborazioni di alto profilo messe in atto, si mostra al di fuori del contesto territoriale, promuovendolo e consolidando la presenza casalese nei circuiti culturali di rilievo nazionale”.