AGGIORNAMENTO
CERRINA (Pier) – Mercoledì pomeriggio Cerrina si è fermata per dare l’ultimo saluto al suo concittadino Pier Giuseppe Tarditi, 64, anni, titolare della “Valle Agricola”, perito tragicamente sabato pomeriggio all’interno della sua azienda mentre stava facendo dei lavori di manutenzione, travolto dal un siletto di ferro alto due metri, colmo di soia, dal peso di circa 12 q.li. I negozi, il bar, l’edicola, il fotografo, il macellaio, tutte le attività commerciali hanno chiuso l’attività per partecipare alle esequie di Pier Giuseppe. La salma è arrivata alle ore 14.30 dall’obitorio di Casale accompagnata dalla moglie Mariella, la figlia Elisa e gli amici più cari, per passare un ultima volta a fare un giro nel piazzale della sua amata azienda, per la quale ha vissuto tutta la sua vita, dando la vita. Successivamente il corteo funebre è salito su in paese dove all’interno e fuori della chiesa parrocchiale c’erano ad attenderlo almeno cinquecento persone con il parroco don Armand e don Desirè, i quali hanno concelebrato il rito funebre. Commovente don Desirè quando nell’orazione funebre ricordando Pier Giuseppe ha detto “il sabato pomeriggio uno come lui avrebbe potuto in montagna, a sciare, invece lui preferiva stare nella sua azienda a lavorare perché – ha proseguito don Desirè – un anziano una volte mi disse che sessant’anni fa, entrando nel magazzino dove oggi sorge la Valle Agricola, vive un bambino di tre anni e gli chiese dove fosse il padrone e il piccolo Pier Giuseppe gli rispose in dialetto: a sun mi al padrun”. Al termine della funzione religiosa la salma di Pier Giuseppe è uscita dalla chiesa portata a spalle dei suoi ex-dipendenti tra gli applausi dei presenti e sucecssivamente un lungo corteo funebre ha accompagnato la salma di Pier Giuseppe sino al cimitero dove ora riposa in pace nella tomba di famiglia con il papà Ernesto, la mamma Vilia e gli zii Govanni, Ida e Peter “l’americano”. A dirigere il traffico dieci volontari del gruppo di protezione civile AIB valcerrina, un vigile del comando vigili di Casale ed il messo comunale. Presenti all’orazione funebre anche il sindaco Aldo Visca ed il comandate della stazione dei Carabinieri di Cerrina Roberto Grassi.
CERRINA – Infortunio mortale sul lavoro sbato a metà pomeriggio a Cerrina Valle. Ha perso la vita Pier Giuseppe Tarditi, 64 anni, uno degli imprenditori più conosciuti e apprezzati di tutta la Valle Cerrina, contitolare da 40 anni con Gianni Ferrando della Valle Agricola, con attività a Cerrina e Murisengo.
Sulla dinamica dell’infortunio mortale sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della stazione di Cerrina e dei tecnici dello Spresal di Casale. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto il Tarditi si trovava nella zona dei silos, nel grande magazzino della azienda di Cerrina, in via Nazionale, e stava seguendo lo spostamento di sementi. Era salito in una postazione di osservazione a due metri di altezza, a fianco della macchina che lavora le sementi. Era in corso l’istallazione di un grosso contenitore in ferro sopra il macchinario. Sembrerebbe che l’operazione di aggancio sui binari della bocca del macchinario non sia andato a buon fine e il grosso contenitore, che conteneva quintali di sementi, è scivolato verso il basso andando prima a travolgere il Tarditi e poi finendo a terra. Immediata la richiesta di soccorsi da parte di un operaio. In pochi minuti è giunta l’ambulanza di base della Croce Rossa che ha sede operativa a Cerrina e poi anche i sanitari del 118. I medici hanno provato a rianimare il noto imprenditore monferrino, ma non c’è stato più nulla da fare. Sul posto anche i vigili del fuoco di Casale per il recupero del corpo che dopo l’autorizzazione del magistrato è stato trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale di Casale. La notizia della tragica scomparsa di Tarditi in breve si è diffusa in tutta la zona lasciando la comunità profondamente costernata e commossa.
Roberto Saracco