CERRINA – Dramma sfiorato durante la battuta di caccia al cinghiale in Valcerrina. Il capo squadra, Marcello Secco, 71 anni, è stato caricato e schiacciato da un esemplare adulto, ferito, del peso di quasi un quintale e mezzo, ed è finito all’ospedale con lesioni e contusioni agli arti inferiori e superiori. Sabato scorso nella zona di Piancerreto è entrata in azione la squadra numero 4 della Valcerrina composta da una cinquantina di cacciatori. L’obiettivo cercare di abbattere il maggior numero di capi che in questi ultimi mesi hanno provocato numerosi incidenti stradali e provocato gravi danni alle coltivazioni della zona. Verso l’una è stato avvistato un esemplare di grosse dimensioni, ad un certo punto è anche stato intercettato e colpito con una fucilata. L’animale però ha proseguito la sua fuga, con i cani a rincorrerlo. Il grosso ungulato si è infilato un una zona impervia, resa quasi impraticabile da rami e rovi. Quattro cani lo hanno raggiunto, ma sono stati caricati dal cinghiale. “A quel punto il Marcello Secco non ha esitato ad intervenire a difesa dei cani – racconta quanto successo il vice capo squadra Maurizio Bragagnolo – il cinghiale ne aveva feriti alcuni e poi si era ritirato in mezzo alla boscaglia e ha subito caricato il nostro responsabile colpendolo sul lato sinistro, di sorpresa”. Il grosso esemplare ha sbattuto a terra il cacciatore e poi lo ha pestato con gli zoccoli: “Per fortuna Marcello si è in parte riparato con il fucile e poi ha sparato due colpi, mettendo così in fuga il cinghiale”. Immediato l’intervento di altri cacciatori che hanno subito portato il capo squadra all’ospedale per le cure del caso. In serata è poi stato dimesso. I cani feriti sono stati fatti medicare dai veterinari, mentre la battuta è stata sospesa. Sono solo proseguite le ricerche per rintracciare il cinghiale ferito, senza esito. “Il problema grosso sono i boschi sporchi – interviene Bragagnolo – purtroppo non si effettua più la pulizia e per i cacciatori a volte risulta quasi impossibile poter muoversi in mezzo a certe zone”.
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