Ho l’impressione che oggi tante persone, e forse anche noi preti, facciamo fatica a capire e vivere veramente lo spirito della parrocchia! Sicuramente la secolarizzazione non ha favorito la partecipazione con vero spirito di comunione all’interno della collettività e in pochi sentono questa necessità. Vivere in vera comunione richiede molto, richiede sacrifici, richiede tanto amore per gli altri, richiede tanto impegno e… tanto tempo! Oggi non abbiamo tempo per vivere in spirito di comunione!
Nella prima e seconda lettura della domenica di Pentecoste San Paolo ricorda che per entrare in relazione con il Padre serve tempo!
Se pensiamo al nostro modo di vivere dobbiamo prendere atto che sono anni che non ci fermiamo a parlare per annunciare il messaggio di Cristo, che non viviamo la vita comunitaria con lo stesso spirito. Spesso nelle parrocchie manca l’idea di vera comunità, in cui si rispetta e si ama chi ci sta accanto. Forse noi preti non abbiamo saputo dare sufficiente testimonianza, non abbiamo saputo farci guidare dallo stesso spirito che guidava gli Apostoli! Anche lo sguardo verso il futuro non è in linea con lo spirito degli Apostoli, vediamo il futuro come un tempo nero, in cui manca la luce! Dobbiamo stare attenti ai segni che evidenziano che lo Spirito agisce ed essere noi stessi segno dello spirito che è in noi e ci guida.
Oggi la realtà delle vocazioni nel mondo preoccupa… e non vivere la comunione nelle nostre parrocchie impoverisce e allontana dallo spirito che ci deve guidare a vivere nella verità: la verità ci rende davvero liberi!
Amare la parrocchia e fare il suo bene è importante, mi viene in mente l’impoverimento del popolo Albanese, quando prima i turchi e poi il regime, per distruggere lo spirito delle comunità, hanno eliminato tutti i preti! Oggi per ripartire e recuperare lo spirito che avevano quelle comunità il lavoro da fare è lungo e difficile. Anche le nostre comunità, se vengono a mancare vere guide che diano testimonianza dello spirito di comunione, dello spirito con cui devono relazionarsi, rischiano di impoverirsi, ed è fondamentale che in quello spirito di comunione si trovi l’idea di famiglia, di società, di vita civile, di senso civico, di politica, di cura dell’altro, l’idea, insomma, di bene comune.
Don Martin Jetishi