CASALE – «Le nostre eccellenze sono il biglietto da visita di un territorio che ha tutti i mezzi per essere protagonista non solo a livello regionale, ma nazionale e internazionale. Qualità e tradizione, con la giusta dose di innovazione, hanno caratterizzato questa edizione del Torchio d’Oro, un brand che sta diventando sempre più conosciuto e apprezzato. Il Monferrato Casalese non vuole più essere la cenerentola del sito Unesco, vogliamo correre accanto a territori che grazie ad azioni efficaci di marketing territoriale e sviluppo agroalimentare hanno ottenuto risultati straordinari nell’ultimo decennio». È questo il messaggio che il sindaco Federico Riboldi e l’assessore all’Agricoltura Daniela Sapio hanno voluto lanciare, giovedì 19 settembre 2019, durante la premiazione della ventisettesima edizione del concorso enologico Il Torchio d’Oro.
Alle ore 18,00, nella cornice del Castello del Monferrato, è stato annunciato l’atteso Oscar Torchio d’Oro, quest’anno andato ex aequo all’Azienda agricola Spinoglio Danilo di Sala Monferrato e Colle Manora S.S. di Giorgio Schön di Quargnento; mentre le 18 eccellenze sono andate a 11 aziende:
Az. Agricola Bottazza Casale Monferrato con Monferrato Freisa Doc 2018; Az. Agricola Botto Marco Sala Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2017 e Monferrato Bianco Doc 2018; Az. Agricola Canato Marco Vignale Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2018; Az. Agricola Deregibus Adelmo di Solinas Matteo Ozzano Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2017 e Monferrato Chiaretto Doc 2018; Az. Agricola Olivetta Marco Castelletto Merli con Barbera del Monferrato Superiore Docg 2016; Az. Agricola Spinoglio Danilo Sala Monferrato con Barbera d’Asti Superiore Docg 2017 e Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Az. Agricola Vicara Srl Treville con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018 e Monferrato Rosso Doc 2016; Cantina Sociale San Giorgio Sac San Giorgio Monferrato con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Colle Manora S.S. di Dr. Giorgio Schön Quargnento con Monferrato Bianco Doc 2018 e Piemonte Albarossa Doc 2016; Guazzotti Maria Vittoria Gabiano con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Società Agricola Angelini Paolo Ozzano Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2018, Barbera del Monferrato Superiore Docg 2016 e Piemonte Chardonnay Doc 2018.
Una selezione che ha visto al lavoro la giuria composta da enologi, enotecnici ed esperti del settore valutare i ben 131 vini presentati dalle 32 aziende vitivinicole monferrine partecipanti: le degustazioni si sono tenute all’Istituto Luparia di San Martino di Rosignano lo scorso 30 maggio 2019. Al termine sono stati scelti gli 86 vini vincitori prodotti da 28 aziende, le eccellenze e, quest’anno, i due Oscar Torchio d’Oro.
«Il Torchio d’Oro è una tradizione consolidata del nostro territorio, che ha come obiettivo fondamentale il miglioramento qualitativo della viticoltura e della vinificazione, per una promozione delle nostre tipicità e una diffusione del panorama enogastronomico e turistico del Monferrato casalese. Per questo motivo, nei prossimi anni il concorso sarà ancor più al centro del rilancio che da quest’anno ha avuto la Festa del Vino del Monferrato Unesco», hanno concluso il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Daniela Sapio.