CASALE – La notizia della non iscrizione al campionato di Legadue da parte della Società Junior Basket per problemi economici ha scatenato la mobilitazione dei tifosi rossoblu, che non si vogliono rassegnare a perdere una realtà sportiva che nell’era Cerutti è passata dalla C1 al massimo campionato cestistico nazionale.
Ma dalla notte di gara 5 contro Venezia molta acqua è scivolata sotto i ponti e molti debiti si sono accumulati, al punto da non poter più proseguire nell’avventura e di optare per la richiesta di iscrizione alla C1. La Federazione deciderà se confermare la richiesta oppure dirottare la Junior in una categoria inferiore, tipo il campionato Promozione.
Martedì 9 luglio è il termine ultimo per eventuali stravolgimenti di un copione che purtroppo sembra già scritto.
Dopo la conferenza stampa indetta in sede, nella quale il Presidente d’Onore Giancarlo Cerutti ha aggiornato sulle scelte societarie per la prossima stagione, senza però mai aprire pubblicamente il campo all’ipotesi “nuovi proprietari” o lanciato accorati appelli al territorio perché intervenga per evitare la declassazione, nella giornata di giovedì scorso un gruppo di tifosi, rappresentanti di “riaccendiamolA” sono stati ricevuti dallo stesso Presidente Cerutti, presente anche il Direttore Sportivo Marco Martelli.
Il comunicato inviato in redazione recita così: “Durante l’incontro sono state poste precise domande a cui il presidente ha risposto confermando che le ragioni della ventilata mancata iscrizione alla prossima A2 Gold sono esclusivamente di carattere economico e nel caso si riuscisse a reperire, con l’aiuto di tutti, quanto necessario si procederà all’iscrizione.
Alla luce di quanto emerso, i rappresentanti dei tifosi hanno manifestato al presidente l’intenzione di mettersi subito al lavoro per collaborare a reperire la cifra mancante”.
I tifosi hanno così fatto partire alcune iniziative sintetizzabili nella creazione e distribuzione dei Moduli per la raccolta Firme tramite Social Network e in occasione delle manifestazioni dello scorso week-end a Casale (quartiere Valentino) e nei paesi (sabato 22 e domenica 23 il gazebo di CRB era presente infatti alla Sagra di Mirabello). Il modulo in questione può essere liberamente scaricato al seguente indirizzo: rapidshare.com/files/2664407086/Firme.pdf
Una volta compilato con le firme va consegnato fisicamente al negozio Sisley di Via Roma che, grazie alla disponibilità di Gigi Cappa, funge da punto di raccolta. In alternativa può essere scansionato e inviato all’indirizzo e-mail: riaccendiamola@gmail.com
Ma altre, nuove iniziative, sono in programma questa settimana.
Il gruppo di sostenitori rossoblu che si “raduna” sotto la sigla «riaccendiamolA» ha infatti richiesto incontri con le istituzioni e in particolare con l’amministrazione comunale e con l’assessore regionale allo sport, mentre si sta verificando la possibilità di un incontro con il Presidente della Provincia Paolo Filippi.
Inoltre è partita l’iniziativa «ADESSO TOCCA A TE!… SCENDERE IN CAMPO», raccolta fondi sotto forma di promesse di versamento liberale alla JC vincolate all’iscrizione della squadra alla Legadue Gold. Disponibilità versamenti in un’unica soluzione o frazionati.
Definiti anche i dettagli per far partecipare all’iniziativa “Non lasciamo morire il Basket a Casale” coinvolgendo anche società individuali e piccole imprese.
Tutto molto lodevole. Purtroppo il tempo stringe e il fatto di aver tardato a comunicare alla città i problemi economici della Junior Basket (che erano nell’aria da diverse settimane) non aiuta di certo a trovare una soluzione.
Soluzione che è semplice e complicata al tempo stesso: benissimo le firme, ma quello che manca sono i soldi e soprattutto qualcuno che li tiri fuori nel giro di dieci giorni. Almeno proviamoci.
Nicola Rustichelli