CASALE – Tre anni di squalifica per la testata rifilata al direttore di gara. E’ il giudizio di primo grado emesso dal giudice sportivo del Comitato Calcio Amatori nei confronti di Luigi Gasparolo, tesserato del Santa Maria del Tempio. Inoltre la società casalese è stata multata di 150 euro (con la possibilità di pagamento in due rate), con un punto di penalità e la sconfitta a tavolino. I fatti risalgono alla sera di venerdì 28 febbraio quando a Frassineto era in corso la gara fra i locali del Blues e il Santa Maria del Tempio, prima di ritorno del torneo casalese che ha già superato i 30 anni di attività. All’inizio della ripresa il direttore di gara, Roberto Speranza, selezionatore della classe arbitrale che segue il torneo casalese, ha mostrato il cartellino rosso al giocatore della formazione ospite che si è avvicinato all’arbitro e volontariamente gli ha rifilato una testata in pieno volto. Il direttore di gara è caduto a terra sanguinante ed è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 e il trasporto al Santo Spirito, dove gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale con una prognosi di 30 giorni. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Ticineto che hanno poi denunciato il calciatore per lesioni. Subito il Comitato Amatori presieduto da Valerio Gobbi ha indetto una riunione straordinaria con la presenza dei dirigenti delle dodici società che danno vita al campionato e anche numerosi direttori di gara, con il loro responsabile. Si è ribadito la norma che il direttore di gara ha la facaoltà di sospendere l’incontro nel caso avverta una minaccia nei suoi confronti e come forma preventiva la classe arbitrale si è data disponibile ad incontrare settimanalmente, durante gli allenamenti, staff tecnici e giocatori delle squadre che disputano il torneo amatoriale, per illustrare il regolamento e per rispondere ad eventuale domande dei tesserati.
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