SAN MARTINO DI ROSIGNANO – All’Istituto Agrario “V. Luparia” oltre alla scuola è iniziata la vendemmia. Per diverse settimane, gli alunni di tutte le classi, partecipano alla raccolta dell’uva e alla selezione dei grappoli. Durante la prima settimana di lavoro i ragazzi della classe 4A dell’indirizzo di Viticoltura ed Enologia sono stati affiancati da una delegazione di alunni provenienti dall’Istituto Agrario “8 Marzo – K. Lorenz” di Mirano (Venezia) che con grande entusiasmo hanno contribuito alla raccolta del grignolino, dimostrando inoltre uno spiccato interesse per la forma di allevamento utilizzato nel Monferrato definita “Guyot”, caratterizzata da un unico tralcio che rappresenta il capo frutto in circa sei-otto gemme produttive dove il futuro della produzione è rappresentato dallo sperone. Questo sistema di allevamento offre diversi vantaggi, fra questi la semplicità nelle potature e nella vendemmia, che può essere anche meccanizzata, e consente un’ottima esposizione delle foglie, un’opportuna densità d’impianto e buona qualità di produzione.
Nella mattina di martedì gli alunni hanno raccolto circa 20 quintali di uva, dimostrando così una grande capacità di coordinazione e lavoro in gruppo. Oltre all’attività di vendemmia gli alunni ospitati a San Martino di Rosignano hanno avuto l’occasione di visitare alcune strutture del territorio tra le quali la riseria “Azienda Agricola Osenga” a Trino che opera nel settore da tre generazioni su 230 ettari di terreno e il Centro di Consulenza e Ricerca applicata “Enosis Meraviglia” a Fubine. Qui i ragazzi, accompagnati dagli insegnanti delle due scuole e dalla direttrice D. Marchi, enologa e biologa, e dal dottor G. Mazza, chimico e responsabile del laboratorio di cromatografia, hanno visitato la cantina sperimentale che ospita il famoso “Genesis”, il robot-vinificatore studiato e progettato dal famoso enologo D. Lanati, il laboratorio di microbiologia e quello di ricerca e sviluppo dove vengono utilizzate le tecniche più innovative oggi disponibili in campo analitico, e infine la sala degustazione. Le ultime visite hanno riguardato il micro birrificio presente all’interno dell’Istituto “V. Luparia” nel quale hanno avuto la possibilità di produrre ognuno la propria birra, ora in fase di fermentazione, che verrà imbottigliata nelle prossime settimane e la società Cooperativa “Corilù” di Lu specializzata nella produzione e lavorazione della nocciola Tonda Gentile Trilobata. Questa forma di condivisione tra Istituti di diverse zone d’Italia ha permesso ai ragazzi di ampliare le conoscenze e confrontarsi con realtà agricole diverse, offrendo nuovi spunti di lavoro. Il prossimo appuntamento per i ragazzi sarà a Mirano, dove una delegazione di studenti del “Luparia” verrà ospitato a sua volta per partecipare alla raccolta del famoso radicchio trevigiano.
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