CASALE – Dopo i positivi riscontri riscossi nel mese di gennaio, la programmazione del Teatro Municipale prosegue con un calendario fitto di appuntamenti anche per il mese di febbraio.
“Il fu Mattia Pascal”, spettacolo tratto dal romanzo di Luigi Pirandello adattato da Giorgio Marchesi, che ne è protagonista sul palco condividendo la regia con Simonetta Solder, con le musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli, dopo la serata di mercoledì 31 gennaio, replicherà giovedì 1 febbraio 2024, sempre alle ore 21,00.
Sabato 3 febbraio alle ore 21,00 sarà la volta del terzo e ultimo appuntamento del ciclo di spettacoli dedicati al teatro dialettale con “Ciaplo ch’a nìa”, commedia brillante in due atti di Livio Gentile.
Sabato 10 febbraio, alle ore 21,00, nuovo appuntamento con la stagione di prosa che presenterà “Marocchinate”, spettacolo scritto da Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, che è anche voce narrante e co-protagonista con Marcello Corvino, che racconta i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco.
Venerdì 16 e sabato 17 febbraio “Le Supplici”, dalle ore 21,00, offriranno al pubblico del Municipale il classico di Euripide immerso nell’attualità, grazie alla regia di Serena Sinigaglia e alla presenza sul palco di Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin.
Venerdì 23 febbraio alle ore 21,00 sarà protagonista la danza con “Impression. Danzare l’anima dell’impressionismo”. I ballerini della Compagnia BIT, con la regia e la coreografia di Melina Pellicano, accompagnati da videoproiezioni, luci, suoni e parole, faranno rivivere sulla scena la storia e le opere dei pittori impressionisti.
Una performance multidisciplinare che propone con una peculiare interpretazione la varietà dei sentimenti che si sono materializzati in alcune tra le opere più importanti e rappresentative dell’impressionismo francese.
Domenica 25 febbraio sarà la volta del secondo appuntamento della Stagione Sinfonica Monferrato Classic Orchestra che sarà sul palco dalle ore 21,00 con un concerto sinfonico monografico dedicato a J. Brahms diretto da Nicolò Jacopo Suppa che proporrà “Variazioni su un tema di Haydin op. 56” e “Sinfonia n. 1 op. 68”.
Martedì 27 febbraio alle ore 21,00 tutto esaurito per la celebre comicità dei Legnanesi con “Guai a chi ruba”.
Chiuderà il mese, giovedì 29 febbraio, con replica venerdì 1 marzo alle ore 21,00 “Ma non avevamo detto per sempre?”. Antonio Catania e Tiziana Foschi, diretti da Antonio Pisu, mettono in scena la storia di una coppia che non avendo messo al mondo i figli desiderati, prima per gioco poi forse per non impazzire, inventa di avere un figlio: Polonio.
Per lui, un personaggio shakespeariano dell’Amleto, padre di Ofelia; per lei un elemento chimico radioattivo la cui scoperta è attribuita a Pietro e Maria Curie.
Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.