CELLA MONTE – Sabato 3 e domenica 4 novembre Cella Monte celebra una delle sue eccellenze enogastronomiche, il tartufo bianco, con la 27ª edizione della Sagra, la seconda con qualifica “regionale”.
Il ricco programma delle due giornate si apre sabato mattina alle 10 con il consueto convegno a Palazzo Volta, sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, in piazza Vallino, che quest’anno sarà dedicato alla salvaguardia del prezioso fungo ipogeo raccolto nei terreni della Valle Ghenza su cui si affacciano i territori di Cella Monte, Rosignano e Frassinello. I relatori saranno Carlo Marenda, giovane tartufaio albese, co-ideatore del sistema di crowfunding “Save the truffles” con Edmondo Bonelli, naturalista ed esperto di ecologia del tartufo, fungerà da moderatore Dott. Mario Palenzona. La neonata associazione Tartufai della Valle Ghenza si presenterà come ospite d’onore al convegno. Alle 14.30 alcuni trifulau della stessa Associazione accompagneranno i visitatori interessati alla Tartufaia controllata per assistere alla ricerca simulata di tartufi (è gradita la prenotazione entro venerdì 2 novembre telefonando al numero 349/7905410). Chi fosse interessato dovrà procurarsi un abbigliamento adeguato ai terreni fangosi. Vi sarà anche la possibilità di noleggio di biciclette con pedalata assistita della Azienda Agricola “La Casaccia”. Dalle 17 alle 17.30, nel Palatenda, presentazione e pesatura dei migliori esemplari di tartufo bianco, tipici della Valle Ghenza e, a seguire, saranno premiati il “Miglior Gruppo” e il “Miglior esemplare” con buoni spesa di 150,00 euro ciascuno.
Durante la giornata di domenica 4 novembre una mostra mercato di prodotti tipici enogastronomici e artigianali si snoderà lungo via Barbano Dante e Regione Sardegna, mentre a partire dalle 16 all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, sarà presentato il libro “Casot e Cascinot, una tradizione contadina secolare”. Dalle 15 alle 17,30 il “Collettivo teatrale” presenterà il suo spettacolo itinerante per le vie del paese “Frammenti di popolarità”. L’Associazione Cella Monte Sport & Cultura organizzerà una Caccia al tesoro per le vie del paese, denominata “Il Calderot di Cella Monte” (dalle 15 alle 18).
In entrambi i giorni saranno visitabili gli infernot del Patrimonio Unesco con accompagnatore e con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Leardi di Casale, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Nei pomeriggi di sabato e domenica all’auditorium S. Antonio verrà proiettato il cortometraggio “Il diversivo” del regista Giacomo Capra, che ha partecipato all’ultima edizione del Monfilmfest a Casale Monferrato.
Al pranzo d’autunno di sabato e domenica, dalle 12,30 e alla cena del solo sabato, dalle 19,30, la Pro Loco proporrà menù della cucina tipica locale, in collaborazione con gli studenti del CIOFS/FP di Casale Monferrato che si occuperanno del servizio ai tavoli, aiuteranno i cuochi in cucina e proporranno un dolce a base di cioccolato e confettura di arance.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Cella Monte con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria e numerosi sponsor.
Doppio banchetto con la Pro Loco
Tra gli antipasti, ci saranno il classico tris di salumi della Bottega Nuova, (5 euro) la carne cruda con tartufo (7 euro), i friciulin con bagnetto rosso (5 euro) e il cotechino con fonduta e tartufo nero (6 euro) mentre tra i primi si potranno gustare gli intramontabili agnolotti con sugo alla piemontese e tartufo (8 euro) e i rombi di pasta ai funghi e tartufo (7 euro). Per ciò che riguarda i secondi, quest’anno si potrà scegliere tra il tortino di cardi e tartufi neri( 6 euro), il bollito misto con bagnetto (8 euro), la trippa in umido con verdure (6 euro) o le costine di maiale con fagioli (6 euro). Conclusione con gli immancabili krumiri Rossi con zabaione (4 euro) e la crostata con cioccolato e confettura di arance preparata dagli studenti dell’Istituto Ciofs (4 euro).
Questi i produttori di vini presenti nella tensostruttura: Cinque Quinti, Giovanni Coppo, Riccardo Coppo, La Cà Nova e La Casaccia di Cella Monte; Azienda Agricola Fratelli Gaviati di Rosignano, Marco Botto di Sala, Canato Vini di Vignale, Cantina del Monferrato di Rosignano, Cascina Gasparda di Olivola, Mario Deregibus di Ozzano, Mordiglia di Frassinello e Oreste Buzio di Vignale.