Da pochi giorni sono stati rilasciati i dati relativi alla Raccolta Differenziata nel territorio dei 44 Comuni facenti parte del Consorzio Casalese Rifiuti, aggiornati al 30 settembre scorso.
Come gia’ per quelli forniti a giugno 2018, i dati relativi ai 13 Comuni monferrini che hanno avviato – tra il 2017 ed il gennaio 2018 – la fase sperimentale prima e definitiva poi della Tariffazione Puntale – TARIP” sono di eccellenza e di grande interesse.
Mentre la media complessiva della raccolta differenziata nei 44 Comuni del Consorziodi Bacino Casalese a fine settembre 2018 si attesta al 59,97 %, quella specifica dei soli 13 comuni Tarip supera nella media il 75% (con punte prossime all’80% a Cella Monte, Frassinello, Rosignano, ecc): un risultato di eccellenza che pone questa parte del nostro Consorzio di Bacino tra le aree piu’ virtuose dell’intero Piemonte.
“Un dato veramente incoraggiante – commenta il Presidente del Consorzio di Bacino/Consorzio Casalese Rifiuti, Cesare Chiesa – che ci proietta ai vertici della classifica regionale, e soprattutto premia l’impegno e la costanza dalla Cittadinanza e delle Amministrazioni Comunali dei Comuni partiti a gennaio con il Progetto Tarip. Un risultato tanto piu’ importante se visto in prospettiva, considerando i nuovi obblighi normativi e la probabile nuova politica tariffaria che non potrà che premiare le comunità che gia’ hanno adottato – o che si apprestano ad adottare – questo nuovo sistema di tariffazione”.
A riguardo, da gennaio 2019, saranno ulteriori sei i Comuni a partire con la TARIP (Borgo San Martino, Bozzole, Camino, Giarole, Odalengo Grande e Ponzano) e quindi fin da subito le rispettive Cittadinanze potranno beneficiare delle riduzioni tariffarie gia’ applicate agli altri 13 Comuni. Nel corso del 2019, poi, e’ prevista la partenza di un’altra decina di Comuni, per concludere infine il percorso progressivo con l’avvio del 2020 con i restanti Comuni.
“La stretta collaborazione con Cosmo spa, spiega ancora il Presidente Chiesa, e’ stato un elemento importante che ha consolidato e confermato il lavoro sperimentale realizzato nel 2017, ed assicura certezza per la positiva prosecuzione della progettualità TARIP: un progetto senza alterrnative, sia perché si e’ toccato con mano i benefici economici realizzabili per la Cittadinanza ed i Comuni, sia perché si e’ verificato nella concretezza che oltre ad un sensibile incremento della Raccolta Differenziata, si determina un rilevante calo nel tonnellaggio complessivamente riversato in discarica. Cosa che allunga i tempi di vita media delle prossime nuove vasche con ulteriore calo dei costi di ammortamento”.
Il Consorzio Casalese Rifiuti, quindi, si pone in una condizione di innegabile vantaggio competitivo rispetto agli altri due Consorzi di Bacino provinciali : l’Alessandrino che attraversa una fase di profonda crisi dovuta alle difficoltà finanziarie di Aral, la propria Società di smaltimento; ed il Novese che presenta disomogeneità nella tipologia di raccolta e di smaltimento nelle sue varie zone. Entrambi questi due Consorzi di Bacino, inoltre, presentano a fine 2017 dati percentuali di raccolta differenziata e di tonnellaggio di rifiuti solidi indifferenziati estremamente modesti, se non del tutto negativi.
Essendo ormai prossima – fine anno – la data in cui i tre Consorzi, a seguito della nuova normativa in materia di rifiuti, dovranno fondersi in un unico Ambito provinciale, e’ evidente l’attenzione del Consorzio Casalese nel voler difendere le proprie pecularità e gli imporntati, positivi, risultati conseguiti. “Porteremo molto volentieri ai nostri nuovi partners – conclude il Presidente Cesare Chiesa – il bagaglio di esperienze e di vituosità che ci contraddistingue, per renderle disponibili a tutti, senza timore di annacquarle poiche’ la Legge Regionale tutela ed esalta proprio gli esempi virtuosi come il nostro”.
Entro fine anno, infatti, nascerà un nuovo organismo provinciale di governo dei rifiuti; in vista di questo passaggio il Consorzio Casalese si presenta unito e forte dei suoi dati positivi e di un ultra ventennale modello di condivisione e di lavoro comune che sta dando i suoi frutti.