“Cara Patri,
tu che sei esperta dicci… come si riempie questo silenzio che hai lasciato? I nostri figli ti hanno conosciuta tra i banchi di scuola, non dietro la cattedra, ma proprio tra i banchi, perché, complice la materia meravigliosa che insegnavi, sapevi essere una di loro. Alcuni di loro, poi, hanno avuto la fortuna di averti come insegnante al di fuori e hanno partecipato alle tue grandi avventure sfociate nell’apertura dell’Accademia “Le Muse” di cui fanno parte con orgoglio. Ma non è questa la sede per ricordare i tuoi innumerevoli contributi alla cultura casalese, il coro di voci bianche “In…canto” e il ben più noto coro di adulti “Anima Mundi” sono solo alcune dimostrazioni tangibili del tuo talento…ora voglio solo ringraziarti per qualcosa, se possibile, di ben più grande…. tu, cara Maestra (la lettera maiuscola è d’obbligo) hai nutrito sogni, tu hai trasmesso amore, grinta, passione e coraggio. Hai portato piccoli uccellini con un dono che hai saputo vedere a diventare sicuri di se stessi, ad amarsi attraverso una delle cose più belle del mondo: la musica. E ora cantano e suonano e se riescono a vedere il bello in questo mondo lo devono in tanta parte a te. Resta un arduo compito a chi rimane… non solo arrivare al tuo livello professionale, ma sopratutto saper insegnare a sognare e a credere nei propri sogni. I tuoi uccellini , grandi e piccoli, devono continuare a portare il loro canto a chi avrà orecchie attente per coglierne la vita che c’è dentro, i tuoi sogni non finiranno con te, cresceranno nel cuore delle persone in cui hai visto doti e a cui hai insegnato a non sprecarle… per un mondo migliore… sulle note della passione che anima le persone vere. Grazie Patri (così amano chiamarti tanti dei nostri piccoli), grazie di tutto questo Incanto. Ora dirigi gli Angeli e facci arrivare le loro voci sulle ali del vento”.
Livia Bruno Cercè (mamma di un’allieva di scuola e del coro di Patrizia)
Signore, grazie che ci hai dato una maestra eccezionale come Patrizia, porteremo sempre nel cuore i suoi insegnamenti, trasmessi con entusiasmo e passione autentica. Ora facciamo fatica a comprendere i tuoi disegni ma siamo certi che Dirigera’ il Coro degli Angeli in cielo… e le note voleranno ancora.
un genitore
Ricordare la Maestra Patrizia è semplice e gioioso; per i suoi alunni, che si sono affezionati a lei appena l’hanno conosciuta, per i colleghi, che hanno stimato l’insegnante e soprattutto la persona che era Patrizia, e per noi genitori, che abbiamo avuto la grande fortuna di far conoscere la musica ai nostri figli attraverso di lei. La nostra scuola, che è grande famiglia di fronte a questi eventi, si stringe nel dolore che inevitabilmente ci pervade in questo momento, ma insieme ringraziamo Dio per avercela donata. Sarai sempre con noi Patrizia.
Stefania Bonassi
Carissima Patrizia,
con sant’Agostino ci rivolgiamo a Dio. Non chiediamo tanto il perché del fatto della tua morte che è mistero, ma lo ringraziamo per il dono che sei stata per noi e per la nostra Scuola. Ti ritroveremo in ogni frammento di armonia e di bellezza e insieme continueremo a cantare la vita con la tua stessa grinta e determinazione.
La Comunita Religiosa, i tuoi colleghi e tutti gli alunni