VIGNALE (Pier) – Domenica pomeriggio, 4 agosto, presso lo sferisterio di Vignale gremito all’inverosimile (si parla di mille spettatori) il Grazzano ha vinto la finale del campionato italiano di serie A del tamburello a muro con il punteggio di 19-11 sul Montemagno, tredicesimo titolo, di cui sette negli ultimi otto anni.
Il dream-team del Grazzano, la Juventus del tamburello, continua il dominio assoluto nel campionato del muro grazie al suo fuoriclasse Vittorio Fracchia che domenica ha surclassato il leader della formazione avversaria, Alberto Botteon, il quale a metà gara pareva impotente contro le sfuriate degli avversari.
Grazzano parte forte portandosi subito avanti 5-2, poi Montemagno infila un parziale di 0-5 e si porta in vantaggio sul 5-7, rimettendo in discussione la partita. A quel punto reazione del Grazzano che vince 7 giochi di fila e si porta sul 12-7. Montemagno cerca di reagire e vince i due giochi successivi portandosi sul 12-9 ma nel trampolino successivo Gazzano fa bottino pieno e si porta sul 15-9. Grazzano a quel punto porta avanti la partita con tranquillità e una volta alla battuta chiude la partita sul 19-11 in poco meno di tre ore di gioco. Il Grazzano campione d’Italia con il suo leader Fracchia, schierava il battitore Marletto, il mezzovolo Arrobio e davanti i terzini Olivieri e capitan Andrin. Nel Montemagno in campo i terzini Savio e Bertone (sostituito per qualche gioco da Soffientino), mezzovolo Molino e a fondo campo il capitano Botteon con al largo Stracuzzi.
Sempre a Vignale, sabato pomeriggio, è stato assegnato il titolo del neonato Torneo dei borghi, l’ex serie D. Nella finale il Serralunga di Crea ha vinto per 16-7 contro il Basaluzzo.
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