CASALE. Immediata precisazione dell’Amministrazione sul tema di operazione pulizia e taglio erba in città con un dettagliato da parte del sindaco Federico Riboldi, del vice Capra e dell’assessore all’Ambiente Lombardi: “La questione delle operazioni di pulizia straordinaria e taglio dell’erba in città, che resta tra le priorità dei primi 100 giorni, è sul tavolo dell’Amministrazione e verrà risolta nei tempi previsti senza alcuna rinuncia e rinvio a data da destinarsi. Per dovere di chiarezza ci siamo immediatamente attivati nei primi giorni di mandato per comprendere le criticità e capire quali soluzioni adottare per risolvere celermente il problema. Mentre per quanto riguarda il taglio dell’erba, l’assoluta incuria in cui erano state lasciate le aree verdi e i marciapiedi si è scoperto che dipendeva esclusivamente dal mancato affidamento da parte della Giunta uscente degli appalti ed è stato risolto più celermente con la semplice programmazione degli interventi e l’avvio del servizio, per la pulizia della città la situazione si è rivelata più complessa. L’attuale servizio di spazzamento manuale della città (gli operatori che puliscono i marciapiedi per intenderci) è affidato integralmente a Cosmo s.p.a. per un corrispettivo che nell’anno corrente prevede per il Comune un esborso di circa 508.000 euro. Vista la situazione indecente in cui si trova la città, è stato convocato il Presidente di Cosmo unitamente alla direzione per capire quali soluzioni adottare nell’immediato per porre rimedio in tempi brevi al problema. La proposta di Cosmo è stata un implemento ulteriore di personale per lo spazzamento manuale, per un periodo di tre mesi, per un corrispettivo ulteriore di 84.500 oltre IVA. È evidente che a fronte di un pagamento annuo complessivo di 508.000 ed un servizio del tutto insufficiente la pretesa dell’Amministrazione in prima battuta è quella che venga fatto efficientamento e risolto il problema al massimo con piccoli esborsi integrativi se necessario; non che vengano richiesti ulteriori decine di migliaia di euro di soldi pubblici per risolvere un problema che non dovrebbe neppure sussistere. All’Amministrazione non interessa quali e quanti operatori vengano impiegati, dove e con quali orari, queste sono questioni gestionali che spettano in via esclusiva a Cosmo quale società affidataria, il Comune di Casale Monferrato paga una cifra complessiva, molto elevata, perché il servizio venga reso nel miglior modo possibile. Se gli attuali organi amministrativi di Cosmo non saranno in grado di farlo, il problema verrà discusso e risolto una volta rinnovato il Consiglio di Amministrazione”.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.