CASALE – Doveva essere una partita tosta e così è stata, con la Fortitudo Agrigento che prova a stare in partita per tutti i 40′ sospinta dalle giocate di Cannon. I ragazzi di coach Ramondino non hanno però intenzione di lasciarsi intimorire e riescono a chiudere in vantaggio tutti i quarti per poi mettere definitivamente la freccia nei minuti conclusivi e strappa la vittoria 64-75 con 17 punti di Martinoni e la doppia doppia (15+10) di Marcius. La tripla di Cannon spacca la partita, ma dall’altra parte c’è già Tomassini pronto a realizzare seguito a ruota da Marcius (5-6); la Novipiù prova a difendere ma Evangelisti riesce a trovare uno spazio mentre Martinoni tiene i suoi in vantaggio con una tripla siderale (7-13). Agrigento inizia a litigare con il ferro e torna a fare punti solo a gioco fermo con Cannon mentre la Novipiù sbatte momentaneamente contro la difesa siciliana (13-15); Tomassini sblocca i suoi dalla lunga distanza seguito da Denegri che arriva direttamente al ferro. Severini e Cattapan si immolano in difesa e la tripla di Valentini chiude il quarto 17-25. I cinque punti consecutivi di Lovisotto danno il via al secondo quarto, mentre per la Novipiù ci pensa Valentini a tenere i suoi in vantaggio e Marcius inchioda il 21-32 obbligando coach Ciani al timeout. Severini continua a mostrare i muscoli sotto le plance, ma Cannon non si fa intimorire e tiene i suoi sul 25-32 complice anche un viaggio in lunetta; Severini e Guariglia si rispondono a vicenda dall’arco e la Novipiù continua a stringersi in difesa. Williams prova a scuotere i suoi (30-35) e Evangelisti sfrutta entrambi i tiri a disposizione: Martinoni e Blizzard tornano ad infiammare la retina della Novipiù, Cannon non è preciso dalla lunetta e si va all’intervallo lungo sul 38-42. Il libero di Sanders dà il via al terzo quarto e Zugno lo segue a ruota dall’altra parte: nel frattempo Cattapan non smette di volare a rimbalzo e la bomba di martinoni tiene Casale sul 42-48. Anche Bellan inizia a far la voce grossa insieme a Sanders e per Agrigento è Zilli a provare a dare la giusta scossa ai suoi con un buon gioco da tre punti, per poi realizzare il 47-53; Agrigento vuole premere sull’acceleratore con il solito Cannon, ma Martinoni infila la tripla che mantiene Casale sul +6 (50-56). Zilli realizza solo uno dei tiri a disposizione mentre anche Bellan si iscrive a referto e Marcius non ci pensa un attimo e muove ancora la retina rossoblu. La Novipiù prova a tenere alta la difesa e Guariglia trova punti solo a gioco fermo mentre dall’altra parte Blizzard va ancora a segno e il quarto termina 57-62. L’ultimo periodo vede in avvio il canestro di Severini e una Fortitudo che fa fatica a trovare il canestro, con coach Ciani che chiama prontamente timeout. Al rientro entrambe le formazioni alzano il ritmo ma non riescono a realizzare e a metà quarto il punteggio è fissato sul 57-64 ed è minuto di sospensione per coach Ramondino. Evangelisti realizza un canestro difficilissimo, ma Marcius risponde con la stessa moneta e adesso entrambe le retine si muovono ripetutamente (61-68); Ambrosin è chirurgico dalla lunga distanza e Marcius lo è dalla lunetta per poi andare a difendere senza paura mentre la Novipiù rimane sul +7 (64-71). Agrigento pasticcia una volta di troppo in attacco complice l’ottima difesa rossoblu e Tomassini ne approfitta subito dalla media distanza: gli ultimi secondi sono solo da regolamento e la Novipiù ottiene la vittoria 64-75.
FORTITUDO AGRIGENTO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: 64-75
(17-25; 38-42; 57-62)
FORTITUDO AGRIGENTO: Cannon 21, Zugno 2, Evangelisti 10, Cuffaro, Williams 7, Zilli 9, Ambrosin 5, Guariglia 6, Pepe, Lovisotto 4. All. Ciani
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Ielmini ne, Denegri 5, Tomassini 11, Valentini 5, Blizzard 5, Martinoni 17, Severini 5, Cattapan, Bellan 4, Sanders 8, Marcius 15. All. Ramondino
Coach Marco Ramondino: “E’ stata una partita durissima come del resto lo sono per noi quelle contro Agrigento sia in trasferta che in casa. Noi, non tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello emotivo e mentale, ci abbiamo messo molta enfasi negli ultimi due giorni perchè abbiamo considerato questa una sfida Playoff per la durezza dell’avversario e la sua capacità di giocare in trasferta. In questi anni Agrigento ha dimostrato molto carattere e capacità di esaltarsi: il fatto che arrivassero dalla vittoria di Tortona mi ha permesso di sottolineare la loro esaltazione quando escono dai momenti difficili. Noi abbiamo fatto una partita con tanti errori e palle perse, i rimbalzi offensivi sono stati un fattore ma sapevamo che erano un loro punto di forza: è stata comunque una partita dura, solida e abbiamo fatto scelte giuste nei momenti importanti“.
Coach Franco Ciani: “La Junior in questa stagione è l’avversario peggiore da affrontare in quasi tutti i momenti: è una squadra che attacca e difende senza pause per tutti i 24″ e ti obbliga a non fare mai errori. Aiutano, stoppano, ruotano, sono sempre lì: noi non abbiamo fatto una cattiva prestazione difensiva, ma abbiamo subito molti secondi possessi. Quando abbiamo preso una boccata d’ossigeno dopo un momento negativo, la gara di Casale non ci tonificava. Sono molto contento per la partita di questa intensità nel giro di due giorni, abbiamo quindi fatto un buon lavoro di recupero perchè c’era il rischio di abbandonarsi per inerzia ma la squadra non l’ha fatto. Con Casale Monferrato al completo credo che abbiamo fatto una partita di buon livello, dovevamo giocare come primi della classe, non siamo riusciti a farlo ma in certi momenti della partita siamo comunque stati competitivi. Dobbiamo prendere quanto di buono c’è e guardare avanti perchè tra tre giorni si gioca nuovamente“.