CASALE – Era quasi gremita la Sala Conferenze del secondo piano del Castello Paleologo di Casale Monferrato in occasione dell’incontro di lunedi 23 settembre scorso indetto dal comune di Casale Monferrato e dal “Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC”, sul tema della organizzazione della “Strada del Vino e dei Sapori del Monferrato Casalese”. Importante è stato lo sforzo organizzativo del Comitato Doc nel coinvolgere tutti I potenziali attori delle diverse filiere monferrine: all’incontro sono stati infatti invitati 107 produttori vinicoli, 78 tra agriturismi e BeB, 75 tra ristoranti e trattorie, quindi responsabili di alberghi e case vacanze e poi ancora una ventina tra vinerie e produttori di altri prodotti tipici del territorio (riso, miele, muletta) per un totale di 288 soggetti oltre ai comuni del comprensorio.
Dopo i saluti del Sindaco Federico Riboldi (fare sinergia con altre aree quali l’Ovadese e l’Acquese e puntare all’Unesco ), dell’Assessore all’Agricoltura Daniela Sapio ( massima collaborazione dell’amministrazione per l’iniziativa ) e dell’On. Lino Pettazzi (sostegno politico allo sviluppo monferrino con particolare riferimento alla lotta alle zanzare con l’utilizzo di nuovi droni ibridi), ha presentato l’incontro il Presidente della Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC Andrea Desana che ha sottolineato di ritenere particolarmente favorevole il momento attuale per la realizzazione di una Strada del Vino e dei Sapori del Monferrato Casalese in considerazione della futura revisione delle Aziende Turistiche Locali e della recentissima costituzione della Federazione Regionale Piemontese delle Strade del Vino e dei Sapori che si propone di creare nuove opportunità progettuali e di finanziamento a livello regionale in questo specifico settore. Particolarmente incisivi sono stati gli interventi del referente della Strada “Astesana” Giuseppe Giordano e del Presidente della Strada del Riso di Qualità del Vercellese Massimo Biloni che hanno esposto esperienze, percorsi e spunti con specifico riferimento alle numerose sinergie che potrebbero essere poste in atto tra I territori dell’Astigiano, del Casalese e del Vercellese ed alla fondamentale importanza della formazione di base per gli operatori. Claudio Saletta ha poi ricordato lo sforzo in questa direzione della Enoteca di Vignale nel 2004, mentre il Presidente del Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Domenico Ravizza ha auspicato la realizzazione di in progetto finanziariamente sostenibile. Quindi ancora gli interventi di Riccardo Revello della Fiab (cicloturismo), di Anna Maria Bruno di Arturo’ e del Sindaco di Rosignano Cesare Chiesa che ha assicurato il sostegno all’iniziativa da parte dei comuni del Monferrato. Quindi appuntamento al prossimo incontro per iniziare il percorso per la costituzione di un Comitato Promotore.
Su cartina in foto è segnalata una proposta di Strada del Vino del Monferrato Casalese preparata nei primi anni Settanta da Carlo Beltrame che potrebbe essere presa da spunto per lo sviluppo della futura Strada del Vino e dei Sapori.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.